10/05/2017

“Il Veneto connesso”: aperto oggi a Mogliano il XII Congresso della Cisl del Veneto

Giovedì 11 interviene la Segretaria generale nazionale Annamaria Furlan


S'è aperto oggi a Mogliano Veneto (Treviso) con la relazione del Segretario generale Onofrio Rota il XII Congresso della USR Cisl Veneto dal titolo “Il Veneto connesso”. Non uno slogan, ma un progetto politico che parte da un presupposto: il Veneto può avere futuro solo se “connesso con le dinamiche dell’economia internazionale” e se collocato in una “Unione Europea vicina ai suoi cittadini più in difficoltà ed ai suoi Paesi che devono ancora riprendersi dalla crisi”, ha spiegato Rota nella sua relazione, ascoltata da 407 delegati in rappresentanza di oltre 420 mila iscritti e da numerosi ospiti intervenuti all'assise congressuale della più grande organizzazione sindacale della regione.

“Il Veneto, nonostante la crisi, non ha ancora individuato degli obiettivi comuni né ha intrapreso una strada ed una strategia comune per perseguirli - ha detto il Segretario generale -. Noi siamo convinti che il futuro del Veneto è ancora quello di essere una delle grandi aree del sistema industriale e produttivo nazionale ed europeo. Ma per fare questo, si deve riconnettere dal punto di vista infrastrutturale, deve saper ricollegare scuola, formazione professionale, università e mercato del lavoro e saper essere una regione solidale e accogliente ed essere consapevole che l’evoluzione verso la quarta rivoluzione industriale è qualcosa di più di una opportunità: è un passaggio obbligato per connettere il manifatturiero veneto alla rivoluzione digitale che dominerà il prossimo futuro”.

Il sindacato, nel “Veneto connesso” gioca un ruolo cruciale, contribuendo alla crescita attraverso la contrattazione nuova, che segue le direttrici del welfare integrativo, della partecipazione, del coinvolgimento dei lavoratori, della buona occupazione; con la bilateralità, che è la migliore declinazione delle relazioni industriali; con il welfare integrativo, “un nuovo oceano da navigare, nel quale le risorse ottenute con la contrattazione collettiva devono andare verso l’integrazione del welfare sociale, e con la negoziazione sociale territoriale”, ha affermato il leader veneto della Cisl, la cui proposta è stata accolta e rilanciata da numerosi soggetti istituzionali e della rappresentanza sociale.

Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, il primo a prendere la parola dopo Rota, toccando alcuni temi cruciali come la riforma socio-sanitaria, la Pedemontana, il mercato del lavoro, il referendum sull'autonomia e l'immigrazione, ha ringraziato la Cisl per l'invito confermando che “la mia collaborazione c'è sempre e anche la mia disponibilità. Abbiamo a volte posizioni che non collimano , ma non siamo fra quelli che credono che i sindacati debbano essere lasciati fuori dalla porta”. Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha apprezzato “la passione e la positività: vogliamo impegnarci con chi ci sta, io avanzo la proposta di un tavolo per rilanciare l'economia. Con questo tipo di sindacalismo di prospettiva possiamo ragionare sulle cose che si possono fare”. “Mi convince l'idea di un Veneto connesso - ha detto intervenendo in videoconferenza il sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta - che significa innanzitutto un Veneto aperto al mondo e capace di interpretare i grandi cambiamenti. Dobbiamo avere una strategia di alto livello e condivisa: Italia è una risorsa fondamentale per l'Europa e il Veneto ha un ruolo primario, il Nord Est rappresenta una delle più importanti regioni d'Europa per il sistema manifatturiero e industriale”.“Tutti i soggetti come voi che possono garantire la coesione sociale - ha detto il prefetto di Treviso Laura Lega - sono fondamentali, occorre lavorare assieme nel rispetto”.
Ugo Campagnaro, il portavoce di #Arsenale 2022, ha sottolineato che “Arsenale è una sfida, il tentativo di rinnovare la rappresentanza e il ruolo dei corpi intermedi è fondamentale per rappresentare interessi dei cittadini accanto alle proposte delle istituzioni che devono essere innovative”.

Intervenuti anche i Segretari generali di Cgil e Uil del Veneto Elena Di Gregorio e Gerardo Colamarco, Silvano Filippi del Siulp Veneto, con un intervento molto applaudito sulla sicurezza, e il docente dell’Università di Padova Fabrizio Dughiero che ha proposto un approfondimento sulle tematiche di Industry 4.0 e il Competence center del Nord Est. Diverse anche le testimonianze rese dal palco del Congresso, da quella del Vigile del Fuoco Michele Montagner agli interventi dei rappresentanti della Cooperativa sociale Rio Terà dei Pensieri, dell'associazione Ritmi e Danze del mondo e di Abdoulaye Sadio Souare, un richiedente protezione internazionale.

Il Congresso prosegue giovedì, con l'intervento della leader Cisl nazionale Annamaria Furlan e, nel pomeriggio, l'elezione della nuova segreteria regionale.

Mogliano Veneto, 10 maggio 2017



#cislvenetoconnesso
Ufficio Stampa XII Congresso della Cisl del Veneto