22/05/2017

Sindacalisti e imprenditori turchi a scuola di bilateralità a Treviso

Progetto europeo di formazione per il rafforzamento del dialogo sociale


La Cisl Belluno Treviso questa mattina ha ospitato nella propria sede trevigiana una delegazione di 15 persone, tra sindacalisti e imprenditori, giunti dalla Turchia per conoscere da vicino la realtà sociale e sindacale territoriale, con particolare riferimento alle esperienze di dialogo sociale messe in atto nel territorio trevigiano con il contributo della Cisl. L’incontro si è collocato nell’ambito di un progetto europeo cofinanziato dall'Unione europea e dalla Repubblica di Turchia e attuato da un consorzio guidato dal gruppo di consulenza GFA e dalla Confederazione HAK-İŞ, una delle maggiori confederazioni sindacali della Turchia, e la principale organizzazione dei datori di lavoro del Paese, MÜSİAD, come co-beneficiari, con la supervisione del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale di Ankara.

Il progetto mira a facilitare una transizione verso un'economia basata sulla conoscenza, in grado di favorire una crescita economica sostenibile e la creazione di nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale, attraverso un programma di formazione destinato a sindacalisti e datori di lavoro per il rafforzamento del dialogo sociale tra i dipendenti, i datori di lavoro, ONG, le istituzioni pubbliche e attori locali.

Nell’incontro in sede Cisl a Treviso, il Segretario generale Cinzia Bonan ha illustrato il ruolo e le attività dell’Ust territoriale, approfondendo i temi della bilateralità, del dialogo sociale, della contrattazione e dei conflitti sindacali. E’ seguito un confronto sulle pratiche di dialogo sociale intraprese nella Marca, aspetto cruciale per un Paese che si trova in una situazione di profonda e complessa trasformazione economica e sociale.

Nel corso dei tre giorni che la delegazione trascorrerà in Veneto, si svolgeranno anche incontri con gli enti bilaterali Ebicom ed Ebav e con centri di formazione professionale.

Treviso, 22 maggio 2017

Ufficio Stampa