31/08/2017

La multinazionale Permasteelisa diventa cinese

Lovisotto (Fim Cisl Belluno Treviso): “Buona opportunità di espansione nei mercati asiatici”

 

Permasteelisa, la multinazionale veneta di costruzioni con sede storica a Vittorio Veneto, è passata ai cinesi di Grandland, gruppo operante nel settore della progettazione e costruzione di opere di design architettonico. L’azienda fondata da Massimo Colomban e leader nella realizzazione di facciate high-tech era già stata acquistata nel 2011 dalla giapponese Lixil Corporation, che pochi giorni fa ha venduto a Grandland il 100% del capitale per un totale di 467 milioni di euro.


L’unione con Grandland – si legge in una nota aziendale – consentirà di creare il più grande colosso del mondo nel settore delle facciate continue, con uno straordinario potenziale di ulteriore crescita per entrambe le società. L’attività di Permasteelisa (1,4 miliardi di fatturato) resterà totalmente concentrata sulla realizzazione di architetture all’avanguardia e progetti di alta qualità nel settore del lusso. Circa 800 i dipendenti della sede vittoriese, di cui 200 in produzione.


“Si tratta di un passaggio fra società asiatiche - sottolinea Alessio Lovisotto, segretario regionale della Fim - molto interessante dal punto di vista degli asset produttivi: la nuova proprietà, occupandosi di interiors, può avviare una sinergia di prodotto e di mercato strategica e vincente con le facciate continue progettate e realizzate da Permasteelisa, puntando ad una importante espansione verso il mercato asiatico, non ancora esplorato dall’azienda. Si tratta dunque di una mossa che potrebbe dare risultati e ritorni positivi per le produzioni in Italia”.

In particolare, spiega Lovisotto, “la specializzazione della manodopera che si ha a Vittorio Veneto ha consentito di dare supporto ai mercati e alle produzioni che ci sono altrove, sopperendo a deficit professionali che di altre unità produttive”. Fondamentale sarà comunque capire quale sarà l’impatto dell’operazione sull’indotto. “Sono molte - prosegue il sindacalista della Fim Belluno Treviso - le aziende del territorio che lavorano come terzisti e va capito se l’ingresso della proprietà cinese possa avere delle conseguenze su queste realtà”.

La prossima settimana le parti sindacali incontreranno l’amministratore delegato Riccardo Mollo.