2/01/2018

Smurfit Kappa, siglato l’accordo sugli straordinari

La crescita dei volumi produttivi aveva moltiplicato le richieste di flessibilità senza un corrispettivo che riconoscesse la disponibilità e la professionalità dei dipendenti dello stabilimento di Susegana

I Sindacati di categoria: “Uscire dalla crisi significa anche ricominciare a investire nel capitale umano e nella qualità del lavoro”

Dopo una lunga mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori dello stabilimento di Susegana della multinazionale irlandese Smurfit Kappa si è giunti nei giorni scorsi alla sigla di un accordo che riconosce una maggiorazione al lavoro straordinario per i circa 150 dipendenti. L’azienda, leader nella produzione di imballaggi in cartone, ha registrato nel corso dell’anno una notevole ripresa dei volumi, grazie alla vendita all’estero e al commercio elettronico. La crescita della produzione ha determinato un’impennata del monte ore lavorate con continue richieste di straordinario, senza una contropartita che riconoscesse disponibilità, flessibilità e professionalità del personale impiegato.


Una situazione acutizzata l’estate scorsa, quando i lavoratori unanimemente hanno deciso di bloccare gli straordinari. Dopo mesi di trattativa la vertenza si è finalmente chiusa grazie alla compattezza dei lavoratori e all’impegno dei Sindacati di categoria che hanno firmato, ad integrazione del contratto aziendale già in essere, un accordo che vede la maggiorazione per lo straordinario passare dal 30 al 47% del compenso orario.


“Grande soddisfazione per il risultato raggiunto - affermano Nicola Atalmi, segretario generale SLC CGIL Treviso, e Giuseppe Vallotto, segretario generale FISTEL CISL Belluno Treviso - e per la compattezza e la determinazione che abbiamo registrato tra i lavoratori e le lavoratrici. Uniti si vince, insomma. È oggi tempo di uscire dalla logica della crisi infinita e dei continui sacrifici - aggiungono i segretari generale di categoria -, è necessario ricominciare a investire nel capitale umano, nella qualità del lavoro che va riconosciuta. Una vertenza che si è conclusa positivamente anche grazie al senso di responsabilità dei rappresentanti della Smurfit Italia”.

Treviso, 2 gennaio 2018

Uffici  Stampa