27/04/2018

Accordo aziendale alla Manfrotto (Vitec group) di Cassola e Feltre

Rappresentanti sindacali nel comitato strategico del Cda, passaporto della professionalità, premio di risultato di 1.100 euro

 
Firmato ieri mattina a Feltre (Bl) il contratto aziendale alla Manfrotto (Vitec group), azienda leader nella progettazione, produzione e distribuzione di una vasta gamma di accessori per i mercati della fotografia, del video e dell’intrattenimento. Il contratto aziendale avrà valenza per il triennio 2018-2020 e coinvolgerà i 150 lavoratori del quartier generale di Cassola (Vi) e i 350 dipendenti dei tre stabilimenti produttivi di Feltre. L’accordo è stato firmato unitariamente da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm.

Nei giorni scorsi si sono svolte le assemblee con i lavoratori di tutti gli stabilimenti e si è svolta la consultazione coi dipendenti, che si sono espressi favorevolmente per il 90%. Si tratta di un contratto dalla forte spinta innovativa, in particolare per quanto riguarda le relazioni industriali, la partecipazione dei lavoratori alle strategie d’impresa, la riforma dell’inquadramento unico, la previdenza complementare e la messa e disposizione dei lavoratori di importanti quote di welfare.

I principali punti dell’accordo: la partecipazione attiva e fattiva dei lavoratori attraverso l’inserimento nel comitato strategico del Cda di un componente delle organizzazioni sindacali; il coinvolgimento delle Rsu in appositi incontri in cui vengono definiti gli obiettivi di business e la sicurezza diventa argomento principe con l’analisi dei mancati infortuni; il superamento dell’attuale inquadramento, anche grazie all’apporto specifico di Adapt, l’associazione per gli studi sul lavoro fondata dal professor Marco Biagi; l’implementazione del “passaporto della professionalità”, strumento utile alla certificazione della formazione e alla professionalità acquisita anche attraverso lo sviluppo delle competenze traversali; l’incremento, anche in visione della sempre meno rimandabile autonomia individuale pensionistica, del contributo a carico azienda nei confronti del lavoratore che aderisce ai fondi pensione contrattuali (Solidarietà Veneto e Cometa) ad una quota pari 2.2%; un premio di risultato pari a 1.100 euro ad ottenimento dei risultati aziendali, incrementabile del 30% se messo in pagamento come welfare.

Grande soddisfazione da parte della Fim Cisl. “Questo contratto - afferma il responsabile territoriale di Feltre Mauro Zuglian - misura la capacità delle Rsu di superare vecchi schemi sindacali di mera rivendicazione, proponendo la partecipazione non solo come indispensabile elemento per il miglioramento delle performance aziendale, ma anche come unico strumento in grado di ricercare strade innovative capaci di risolvere nuove e vecchie problematiche legate alla vita del lavoratore”.

“L’inserimento nel comitato strategico del Cda di una componente sindacale - sottolinea il Segretario generale Fim Belluno Treviso Antonio Bianchin - è il risultato di un percorso sulla partecipazione attiva dei lavoratori che parte da lontano: è dagli anni Novanta che perseguiamo l’obiettivo di entrare a tutti gli effetti nel cuore decisionale delle imprese, per essere partecipi e informati in maniera diretta e trasparente rispetto alle scelte aziendali. Si tratta di un nuovo modello sindacale non necessariamente antagonista, ma partecipativo e responsabile”.

L’importanza dell’accordo richiama anche l’attenzione del Segretario generale della Fim del Veneto Massimiliano Nobis, che si congratula con chi ha perorato la rappresentanza dei lavoratori e raggiunto un accordo di estrema innovazione. “La Fim Cisl del Veneto - afferma - si congratula con tutte le Rsu, in particolare con i ragazzi eletti nelle liste della Fim Cisl alla Manfrotto per i contenuti dell’accordo. Partecipazione, professionalità, formazione e maggior tutela della persona si concretizzano grazie alla capacità di contrattare per la fabbrica del domani. Questo accordo è una tappa importante per la contrattazione in tutte le aziende metalmeccaniche della nostra regione”.

Feltre, 27 aprile 2018

Cisl Belluno Treviso

Ufficio Stampa