30/04/2018

Sicurezza: il cuore del lavoro

Belluno, focus sui temi del Primo Maggio

 

“Sicurezza: il cuore del lavoro” è lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil per la Festa dei Lavoratori di martedì Primo Maggio. Al centro, la questione cruciale della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. La rilevanza del tema e la rinnovata drammaticità dei dati sugli infortuni e sulle malattie professionali sono fattori evidenti di quanto ci sia necessità di porre la questione della tutela della salute e della sicurezza al centro dell’attenzione del mondo del lavoro.L’argomento è stato oggetto questa mattina nella sede Cisl di Belluno di una conferenza stampa unitaria delle Segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil Belluno.

“Morire sul posto di lavoro nel 2018 è una barbarie - ha affermato il Segretario generale aggiunto della Cisl Belluno Treviso Rudy Roffaré -: all’impegno per un lavoro più sicuro dedichiamo quest’anno la Festa dei lavoratori. La Cisl nazionale sarà a Prato, mentre l’Unione sindacale territoriale ha organizzato il Primo Maggio a Vittorio Veneto, in occasione del centenario della Grande Guerra. In provincia di Belluno dal 2011 ad oggi ci sono stati 37 morti su lavoro e più di 13 mila infortuni denunciati all’anno. Il quadro è preoccupante: le organizzazioni sindacali, assieme alle associazioni datoriali, fanno un lavoro capillare sul rispetto delle normative legate alla sicurezza, ma va detto che il problema di fondo è culturale. Va poi sottolineato che il 40% degli infortuni riguarda i lavoratori autonomi, e a questo proposito va ricordato che il Primo Maggio è la Festa dei lavoratori, ma anche di chi cerca lavoro e di chi ha impieghi precari. Su questo punto, la Cisl territoriale, unitariamente alla Cgil bellunese, sta lavorando per il potenziamento delle politiche attive, della formazione e dell’alternanza scuola lavoro”.

 

 

Belluno, 30 aprile 2018

Cisl Belluno Treviso

Ufficio Stampa