3/05/2018

Contrattazione sociale: verbale d'intesa con il Comune di Treviso

Attenzione per le fasce più bisognose dei cittadini

 

Contrattazione sociale: firmato questa mattina, giovedì 3 maggio, a Treviso il verbale d’intesa fra l’amministrazione comunale, le organizzazioni Organizzazioni Sindacali di CGIL, CISL e UIL provinciali e i Sindacati dei pensionati SPI CGIL, FNP CISL e UILP UIL. Molti gli argomenti approfonditi nella piattaforma confederale e gli obiettivi condivisi in merito alla qualità dei diritti sociali, alla tutela dei redditi per le fasce più deboli, alla salvaguardia del territorio e dell’ambiente, allo sviluppo economico, alla tenuta dell’occupazione e all’universalità del sistema socio-sanitario.


“Attraverso l'esercizio delle politiche del Comune si possono dare risposte ai bisogni concreti dei cittadini - spiega il Segretario generale della Cisl Belluno Treviso Cinzia Bonan -. L’amministrazione comunale in questi quattro anni ha avuto attenzione verso le fasce più bisognose, ha recuperato fiscalità e avviato consolidate condivisioni sul fronte delle politiche socio-sanitarie, basti pensare all’accordo con l’Israa sull'assistenza domiciliare. Con questa amministrazione abbiamo portato avanti un lavoro certosino, siamo stati riconosciuti come interlocutori che portano delle istanze importanti per le politiche del Comune capoluogo”.


Dal 2014, a seguito delle richieste delle OO.SS, l’aliquota di compartecipazione dell’addizionale comunale all’Irpef è stabilita per scaglioni di reddito con soglia di esenzione per redditi inferiori ai 15 mila euro. “Al Sindaco - aggiunge Sneder Scotton della segreteria Fnp Belluno Treviso - abbiano chiesto un ulteriore sacrificio per arrivare a diminuire anche la seconda fascia Irpef, quella che va da15.001 euro a 28 mila euro di reddito. Va detto che le entrate correnti del Comune sono in aumento per effetto delle maggiori riscossioni e dei contributi statali regionali ed europeo e che nel bilancio di previsione è previsto un ulteriore aumento delle entrate correnti, il che significa che la macchina comunale sta lavorando bene. Un altro punto qualificante dell’azione amministrativa è stato l’avvio del progetto di apertura di una Casa rifugio per le donne vittime di violenza”.

 

Cisl Belluno Treviso

Ufficio Stampa