16/05/2018

Sicurezza sul lavoro, il 18 maggio sciopero dei metalmeccanici

Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato due ore di astensione a fine turno


Il gravissimo incidente accaduto domenica alle Acciaierie Venete di Padova nel quale sono rimasti coinvolti quattro lavoratori, e, a neppure 24 ore di distanza, quello in cui ha perso la vita un operaio croato in forze in una ditta trevigiana a La Spezia, ripropongono con drammaticità il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Tema sul quale i metalmeccanici trevigiani, supportati dalle segreterie confederali, si sono recentemente mobilitati con forme di protesta e nelle sedi istituzionali.

Per protestare contro gli incidenti sul lavoro, per sostenere le proposte sulla salute e sulla sicurezza avanzate dall’assemblea degli RLS del Veneto, FIOM FIM UILM regionali hanno proclamano 2 ore di sciopero generale di tutta la categoria per venerdì 18 maggio, al quale le strutture provinciali dei metalmeccanici trevigiani hanno aderito. L’astensione avverrà per tutti i lavoratori a fine turno.

“Una protesta che andrà avanti fintanto che questa ecatombe non cesserà - affermano i segretari generali Enrico Botter (Fiom Cgil), Antonio Bianchin (Fim Cisl) e Stefano Bragagnolo (Uilm Uil) -. Per contrastare questa grave situazione serve un maggiore rigore nell’applicazione di quanto previsto dalla legge e dai contratti, serve rafforzare i controlli e la prevenzione da parte degli organi di vigilanza e dello SPISAL, serve rilanciare gli investimenti da parte delle aziende su formazione, salute e sicurezza, e sulla qualità degli impianti produttivi e dell’organizzazione del lavoro”.

Inoltre, le RSU e gli RSL delle aziende metalmeccaniche del Veneto si sono dati appuntamento per un presidio a Venezia, a Palazzo Balbi, in occasione dell’incontro previsto il 22 maggio, alle ore 8.30, con l’assessorato al Lavoro e alla Sanità del Veneto e con lo SPISAL regionale sui temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.


Uffici Stampa