26/05/2018

Ufficio Vertenze Belluno: recapito anche a Pieve di Cadore

Servizio riorganizzato per una maggiore presenza sul territorio bellunese


La Cisl Belluno Treviso ha proceduto in questi mesi alla riorganizzazione dell'Ufficio Vertenze nella provincia di Belluno, il punto di riferimento per la soluzione dei contenziosi che si verificano nell’ambito dei rapporti di lavoro e nella tutela del credito. Oltre agli sportelli già operativi di Belluno, Feltre e Agordo, è stato aperto il nuovo recapito nella sede Cisl di Pieve di Cadore (lunedì e mercoledì pomeriggio). Una scelta dettata dalla necessità di garantire una maggiore presenza sul territorio, avvicinando il servizio ai lavoratori del Cadore, dell'Ampezzano e del Comelico.

Nominato anche un nuovo referente per il territorio, la dottoressa Simona Di Nunzio, una professionista della tutela dei lavoratori, che ha frequentato percorsi di formazione altamente qualificanti, che coniuga le competenze giuridiche e sindacali a quelle fiscali e che sarà affiancata da un team di avvocati. Il servizio oggi implementa un modello capace di offrire una tutela completa ai lavoratori (dal recupero crediti alla gestione interna delle procedure concorsuali) che permette di seguire in maniera sempre più efficace sia gli associati che i lavoratori che sono entrati in contatto per la prima volta con il sindacato a causa delle controversie con il datore di lavoro. Ma quali sono i principali motivi del contenzioso fra lavoratori e aziende in provincia di Belluno?

“L’attività legata al recupero crediti dei lavoratori ai quali non viene pagato lo stipendio è ancora quella principale - spiega la responsabile dell’Ufficio Vertenze Cisl Belluno Treviso Roberta Barbieri -. Si tratta di vertenze sia individuali, con casi di singoli lavoratori ai quali non vengono riconosciute le spettanze dovute, che collettive nei casi di fallimenti aziendali. I casi di licenziamenti contestati sono in numero inferiore rispetto all’anno passato, soprattutto a causa delle modifiche legislative apportate dal Jobs Act. Cresce invece la richiesta di assistenza nei provvedimenti disciplinari e la richiesta di regolarizzazione dei rapporti di lavoro in casi di lavoro in nero, contratti part time, di prestazione svolta a tempo pieno e di lavoratori sottoinquadrati. Il mercato del lavoro sta vivendo una fase di profondo cambiamento: le scarse tutele contrattuali, la esasperata ricerca di flessibilità da parte delle aziende e la ricollocazione dei lavoratori all’interno di nuovi percorsi professionali richiedono nuove forme di tutela”.

L'attività dell'Ufficio Vertenze della Cisl in provincia di Belluno riguarderà tre specifiche materie: l'opposizione ai licenziamenti qualora ritenuti illegittimi, nulli, invalidi o discriminatori; il recupero crediti in via stragiudiziale in sede sindacale e in via giudiziale con l’appoggio di un team di avvocati; il recupero dei crediti nelle procedure concorsuali quali fallimenti, concordati, amministrazioni straordinarie, liquidazioni coatte ed eredità giacenti.

L’anno scorso, più di 200 lavoratori sono stati assistiti dall’ufficio Vertenze della Cisl in provincia di Belluno. Le vertenze complessivamente sono state 204 (118 vertenze e 88 procedure concorsuali), di cui 154 seguite dall’ufficio di Belluno e 50 a Feltre.