16/11/2018

Fns Cisl: vigili del fuoco e polizia penitenziaria bellunese in sit-in a Roma

Manifestazione giovedì 15 per chiedere equiparazione stipendiale e assunzioni

Equiparazione contributiva e previdenziale dei Vigili del Fuoco agli altri corpi dello Stato, stop alle aggressioni subite dai poliziotti penitenziari da parte dei detenuti, assunzioni straordinarie. Queste le richieste della Cisl Fns, la Federazione nazionale della sicurezza, all’attuale Governo. Giovedì 15 novembre c’era anche una delegazione della Cisl Fns di Belluno Treviso, assieme a centinaia di lavoratori dei Vigili del Fuoco e della Polizia penitenziaria provenienti da tutta Italia, al sit-in in piazza Montecitorio a Roma organizzato per sollecitare il Governo a rivedere le misure contenute nella Legge di Bilancio per le due categorie.

Cisl Fns Belluno Treviso ha voluto partecipare per chiedere gli adeguamenti economici per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che ha condotto e diretto con estrema professionalità e spirito di sacrificio le operazioni di soccorso in seguito al maltempo e alla alluvione che hanno recentemente colpito il territorio bellunese.

“Abbiamo - spiega Robert Da Re della segreteria territoriale Cisl Fns Belluno Treviso - anche voluto dar voce a livello nazionale ai poliziotti penitenziari bellunesi impegnati da più di due anni e mezzo nella battaglia per la chiusura della sezione psichiatrica della Casa Circondariale di Belluno, chiusura da tutti promessa ma che purtroppo sembra essersi persa nel labirinto della burocrazia”.

I manifestanti hanno incontrato nella piazza romana il deputato bellunese Luca De Carlo e una delegazione di parlamentari di Fratelli d’Italia. “Ci auguriamo - conclude Da Re - che riescano a portare le istanze di Vigili del Fuoco e agenti penitenziari a livello parlamentare e di Governo”.