9/09/2011

Manovra iniqua, mobilitazione dei Pensionati Cisl di Treviso

Manovra iniqua, mobilitazione dei Pensionati Cisl di Treviso

Iniziativa con i Sindaci e tre richieste: taglio ai costi della politica, welfare più equo, lotta all'evasione fiscale

Rorato: "Chi più ha, più paghi"

Treviso - Manovra, i Pensionati della Cisl di Treviso lanciano la mobilitazione nella Marca. Tre le richieste, uno il principio che anima le proposte della Fnp trevigiana: far pagare di più i servizi a chi più ha, e meno a chi ha meno. Le richieste: taglio ai costi della politica, a partire dal livello locale, un welfare più equo, lotta all'evasione fiscale con la collaborazione dei sindaci.

"La manovra - spiega Francesco Rorato, Segretario generale della Fnp Cisl di Treviso - colpisce duramente i pensionati e le famiglie, basti pensare ai tagli sugli assegni di cura, al problema dell'indennità di accompagnamento, all'aumento di 10 euro dei ticket, ai tagli alle Regioni, che si tradurranno in ulteriori aumenti delle rette delle case di riposo e in una riduzione degli organici degli ospedali, e infine ai tagli ai Comuni, che si sentiranno giustificati a ridurre i servizi, l'assistenza e il sociale". Senza tralasciare l'Iva al 21%, "altro provvedimento che colpirà i redditi medio-bassi e le pensioni, che dal 1992 ad oggi si sono deprezzate del 37%".

Oggi, 9 settembre, il consiglio direttivo della Fnp Cisl di Treviso ha deciso la mobilitazione. I pensionati, dopo un ciclo serrato di assemblee sul territorio che si svolgeranno a partire da lunedì 12 e che proseguiranno per tutto il mese di settembre, metteranno sul campo una forte mobilitazione che prevede il coinvolgimento dei sindaci della provincia.

Il segretario generale della Cisl Franco Lorenzon, presente al Consiglio direttivo della Fnp, ha condiviso e fatto propria l'iniziativa. "Pieno sostegno della confederazione a questa mobilitazione che sarà un'iniziativa di tutta la Cisl", commenta Lorenzon.

"La partita, con questa manovra - afferma Rorato - non è ancora chiusa. Dove sono finiti i tagli ai costi della politica?Il Governo deve ripartire da questo, e i Comuni, che sono i nostri primi interlocutori, devono fare la loro parte: i servizi, nonostante i tagli, possono essere mantenuti, l'importante è utilizzare lo strumento dell'Isee, far pagare di più a chi ha di più, lavorare per una maggiore equità nella distribuzione del carico fiscale. Infine, l'evasione: i sindaci non hanno più alibi, hanno la possibilità di stanare gli evasori e di garantire un livello di welfare accettabile".

mimetype Manovra economica - Il documento della Segreteria Confederale Nazionale
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Treviso, 9 settembre 2011

Cisl Treviso
Ufficio Stampa

Fnp