1/03/2019

L'Italia che Resiste, sabato 2 marzo anche la Cisl in piazza a Treviso

Manifestazione davanti alla sede municipale di Ca' Sugana

La Cisl Belluno Treviso aderisce alla manifestazione dell'Italia che Resiste, per sostenere una nuova Europa che dica sì all’integrazione e no al razzismo, alla xenofobia, che costruisca ponti e non muri. L'appuntamento è per sabato 2 marzo a Treviso di fronte alla sede municipale di Ca' Sugana alle 14.30. La manifestazione continuerà in piazza Borsa.

Dopo la grande mobilitazione del 2 febbraio si ritrova l’Italia che resiste e dice sì alla democrazia e  all’integrazione. L’obiettivo della  presenza in piazza è, in primo luogo, l’abrogazione del “Decreto Sicurezza”. Italia che Resiste sostiene l’illegittimità del provvedimento e la sua contraddizione e inefficacia per i problemi che dice di volere risolvere.

Il ministro degli interni si vanta di aver bloccato, gli sbarchi dei migranti? Omette però di dire che solo il 17% dei migranti arriva via mare e che la frontiera orientale rimane un colabrodo e nasconde che, col suo decreto, cacciando dai centri d’accoglienza migliaia di rifugiati nelle strade delle periferie, li consegna alle mafie e ai negrieri.

Se sicurezza deve essere, Salvini si occupi delle mafie che ramificano anche nel Nord Est nonostante le sue divise da poliziotto o carabiniere e Di Maio faccia la sua parte sul lavoro e sullo sviluppo economico invece di spendersi e perdere la faccia per salvare il collega inquisito per sequestro di persona.

L’Italia che RESISTE è nata come reazione spontanea a questa incapacità e al quotidiano insopportabile sfoggio di xenofobia, razzismo, omofobia da parte di troppi esponenti politici e rappresentanti delle istituzioni: associazioni, gruppi, forze politiche, insieme ai cittadini promotori, hanno dato vita alle piazze del 2 febbraio, con un’inaspettata partecipazione, anche a Treviso.

Non vogliamo essere quelli che in tempi bui hanno fatto finta di non vedere quello che stava accadendo.

ANPI, ARCI, Art. 1-MDP, Auser, Binario 1, Caminantes, Caritas Tarvisina, Casa dei Beni Comuni, Centro Servizi Volontariato, CGIL, CISL, UIL, Civico 63, Coalizione Civica per Treviso, Diem25, Federazione dei Verdi, Fuoriclasse - Scuola di italiano per il mondo, I Care, Italia Nostra, Laboratorio Occupazione, Legambiente, Libera, Mani Tese, Open Resources, Partito Democratico, Possibile, Potere al Popolo, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana, Talking Hands,Treviso Civica, Treviso per Mediterranea, Università Popolare.