10/05/2019

I 25 anni dell’Università Ca’ Foscari a Treviso

Bonan: “Tappa importante per la realtà produttiva, culturale e sociale”

“La nostra comunità è tenuta insieme dalla cultura dello studio e dell'insegnamento. Treviso, una provincia profondamente segnata negli ultimi 10 anni dalla crisi del manifatturiero, è riuscita a non disperdere le intelligenze collettive diffuse anche anche attraverso e grazie alla presenza dell'università”. Lo ha detto oggi, 10 maggio, Cinzia Bonan, segretario generale della Cisl Belluno Treviso, intervenuta alla tavola rotonda su Università e territorio nell’ambito dei festeggiamenti per i 25 anni dell’Università Ca’ Foscari a Treviso.

Nell’auditorium Santa Croce di Treviso il confronto è stato sui rapporti tra Università e mondo dell’impresa e sull’impatto economico sul territorio. Alla tavola rotonda sul futuro dell’Ateneo nel capoluogo della Marca hanno partecipato, oltre al segretario generale della Cisl territoriale, il Rettore di Ca’ Foscari Michele Bugliesi, il Rettore dell’Università di Padova Rosario Rizzuto, il vicepresidente di Fondazione Cassamarca Ubaldo Fanton, l’assessore alla Cultura del Comune di Treviso Lavinia Colonna Preti, l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione del Veneto Elena Donazzan e il presidente Camera di Commercio Treviso-Belluno Mario Pozza.

“25 anni di storia universitaria - ha detto Bonan - sono una tappa importante per la realtà produttiva, culturale e sociale di Treviso e hanno permesso alle professionalità e alla economia trevigiana di competere nella globalità. La sfida che ci attende oggi è quella di garantire la formazione continua”.

Dal suo esordio, nell’anno accademico 1993/94, si sono laureati nel Campus Treviso 5615 studenti di cui il 70% in area economica. Nell’attuale anno accademico il Campus ha avuto 544 nuove matricole e conta un totale di 1.514 studenti iscritti, di cui 1.173 all’area economica, 340 all’area linguistica.