21/09/2011

Stop lavori all'aeroporto, venerdì 23 settembre assemblea pubblica

Assemblea pubblica di Cgil Cisl e Uil

sulla questione dell'Aeroporto Canova di Treviso

venerdì 23 settembre 2011 - ore 09:30

Sala d'attesa dell'Aerostazione Canova - Treviso

Le Organizzazioni Sindacali Confederali, unitamente alle categorie che rappresentano i lavoratori che operano all'interno dell'Aeroporto di Treviso, hanno indetto per venerdì 23 settembre alle ore 9.30, nella Sala d'attesa dell'aerostazione, un'Assemblea pubblica, aperta a tutti i lavoratori, a tutti i soggetti che hanno competenze e responsabilità dirette nella gestione del sistema aeroportuale, ai cittadini tutti, ai rappresentanti delle istituzioni e delle forze politiche, e agli stakeholder dell'economia trevigiana.

"Lo scopo è quello di superare le contrapposizioni e individuare soluzioni condivise che tengano insieme le necessità di sviluppo economico della Marca trevigiana e la sostenibilità ambientale e urbanistica dell'area dove è insediato l'Aeroporto Canova, così da trasformare un momento di criticità in una pianificazione strategica e responsabile del futuro dell'intero sistema aeroportuale di Treviso, e preservare e ampliare i livelli occupazionali che tale sistema offre alla nostra economia".

Questo l'impegno sottoscritto dai tre Segretari Generali di Cgil Cisl e Uil nell'affrontare in modo unitario la grave situazione venutasi a creare a seguito del blocco dei lavori di potenziamento dell'Aeroporto Canova.

"L'obiettivo - hanno poi ribadito i segretari provinciali Barbiero, Lorenzon e Confortin - è evitare contrapposizioni, appianare le divergenze e mettere insieme, con il supporto delle forze politiche e amministrative locali, le esigenze di tutte le parti coinvolte, per garantire lo sviluppo economico del capoluogo e della Marca con la tutela dell'ambiente e delle aree urbane circostanti, nel rispetto delle norme e delle leggi vigenti. Un momento di criticità questo - hanno continuato i segretari - che deve diventare un'occasione per ripensare il futuro non solo dell'economia e del turismo locale ma per una seria e responsabile, probabilmente anche coraggiosa, riqualificazione di quell'area della periferia di Treviso. Un progetto che metta in sicurezza l'Aeroporto ma allo stesso tempo tutto il territorio dov'è insediato, dando sicurezze a chi ci abita".

"Proprio per questa ragione - hanno concluso Barbiero, Lorenzon e Confortin - all'Assemblea pubblica sono invitati i rappresentanti delle istituzioni, della politica e dell'economia locale, affinché ci si adoperi direttamente e attivamente per ridurre quanto prima le negative conseguenze, per i lavoratori e per il sistema produttivo, derivanti dal ritardo nel completamento dei lavori".