6/03/2020

8 marzo, l'impegno della Cisl per le donne

Salari e pensioni più basse per lavoratrici e pensionate: è ora di dire basta

In media in Europa le donne guadagnano il 16% in meno rispetto agli uomini. Uno dei motivi è che le donne hanno più difficoltà a conciliare impegni di lavoro e familiari. Di conseguenza, sono loro soprattutto a scegliere il lavoro a tempo parziale e a interrompere continuamente la propria carriera, con conseguenze dirette e deleterie sui salari.

Il gender pay gap rimane, dunque, un tema cruciale per la Cisl nella lotta contro le discriminazioni legate al genere, tenuto conto del fatto che una sua sostanziale riduzione, oltre a rilanciare i consumi e l’economia, eliminerebbe un’altra disparità, direttamente collegata alla prima, il gap pensionistico che vede nel nostro Paese le donne percepire un assegno di pensione inferiore di circa il 30% rispetto agli uomini.

L'impegno della Cisl, in tutte le sue espressioni e articolazioni, è oggi più che mai contro la violenza sulle donne, che rimane un problema strutturale della società e la cui radice risiede anche nelle discriminazioni di genere presenti in diversi ambiti della vita quotidiana di moltissime donne, compreso senza dubbio l'ambito lavorativo. Per questo solo attraverso la parificazione dei diritti e delle tutele delle donne si potrà ottenere un mondo del lavoro e una società che elimini le discriminazioni e le disuguaglianze come atto di vera lotta contro la violenza di genere.

 

Coordinamento Donne Pari Opportunità e Politiche di genere