23/09/2011

Aeroporto, la Cisl all'assemblea pubblica. Preoccupazione per il protrarsi della chiusura

Aeroporto, Lorenzon all'assemblea pubblica:

"Canova grande risorsa, tutela interessi dei lavoratori sia ottemperata ad aspetti legati alla sicurezza e all'ambiente"

Treviso - "L'aeroporto Canova di Treviso è una risorsa importante per il territorio, e in quanto tale va difesa e occorre agire subito. Detto questo, non v'è alcun dubbio che la tutela degli interessi dei lavoratori vada ottemperata agli aspetti legati alla sicurezza e all'impatto ambientale". Questa la posizione espressa da Franco Lorenzon, segretario generale della Cisl di Treviso, nel corso dell'assemblea pubblica promossa dalle Organizzazioni Sindacali Confederali, unitamente alle categorie che rappresentano i lavoratori che operano all'interno dell'Aeroporto di Treviso, e svoltasi questa mattina, venerdì 23 settembre, nella sala d'attesa dello scalo trevigiano.

"Sono 300 - afferma Patrizia Manca, segretaria della Fisascat Cisl, la categoria che rappresenta i lavoratori del terziario - i lavoratori dell'indotto interno del terziario che operano in diversi settori, dalla ristorazione alla vigilanza, al pulimento, e forte è la nostra preoccupazione per il protrarsi della chiusura dell'aeroporto. Non tutti i dipendenti godono di ammortizzatori sociali ed è urgente trovare, anche in questo senso, una soluzione tampone per il mantenimento del posto di lavoro e del loro reddito". Oggi i rappresentanti di categoria di Cisl, Cgil e Uil hanno avanzato alla Provincia la richiesta di convocazione di tutte le parti coinvolte per giungere al più presto a una soluzione. Il Tar del Veneto ha infatti recentemente accolto il ricorso del Comitato e di Italia Nostra, che contesta la mancanza della valutazione di impatto ambientale nel progetto di ristrutturazione della pista, determinando lo stop del cantiere fino al 19 gennaio 2012.

Preoccupazione anche per i lavoratori dei trasporti, rappresentati dalla Fit Cisl. "Il nostro timore - spiega Ugo Previti della Fit Cisl - è che qualora non si dovesse bloccare l'ordinanza del Tar, la riapertura dell'aeroporto potrebbe avvenire nell'autunno 2012, con conseguente ulteriore disagio per la cittadinanza e un possibile aumento della cassa integrazione per i lavoratori aeroportuali".


Treviso, 23 settembre 2011

Cisl Treviso
Ufficio Stampa