17/03/2020

CMA di Susegana, sciopero revocato

Sospensione delle attività fino al 18 marzo

Il “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto da Governo, Sindacati e Imprese e pubblicato il 14 marzo 2020, ha già dato i primi frutti in CMA Macchine per caffè di Susegana.

Nel corso del fine settimana CMA e la RSU aziendale – assistite rispettivamente da Assindustria Venetocentro, e da Paolo Chinellato di FIOM CGIL Treviso e Alessio Lovisotto di FIM CISL Belluno Treviso - hanno infatti raggiunto un significativo affidamento sulla puntuale applicazione delle indicazioni contenute nel suddetto Protocollo nazionale.

CMA Macchine per caffè provvederà pertanto, con la piena collaborazione della RSU, ad adeguare, migliorandoli, i già esistenti livelli di protezione per i lavoratori attenendosi scrupolosamente alle direttive contenute nel documento; saranno inoltre valutate ulteriori possibili azioni a tutela della salute nell’ambito del costituendo Comitato aziendale.

Tali misure seguono peraltro tutte le azioni di prevenzione e sanificazione già precedentemente effettuate dall’azienda in ottemperanza alle prescrizioni di legge. Per quanto sopra è stato revocato lo sciopero indetto per la giornata di lunedì 16 marzo.

Al realizzarsi di quanto concordato le attività produttive riprenderanno, pur a regime ridotto per effetto delle altre misure eccezionali adottate in ordine alle raccomandazioni di cui al DPCM 11 marzo 2020, dal prossimo mercoledì 18 marzo 2020.

Per le giornate di sospensione necessarie si è convenuto circa il ricorso agli ammortizzatori sociali in via di definizione in sede governativa.

La Parti hanno ribadito in tal modo, pur nella complessità di gestione di questa mutevole emergenza, un reciproco impegno a preservare da un lato la tutela della salute dei lavoratori, dall’altro il pieno rispetto dei diritti oltre che l’importanza della continuità produttiva ed aziendale.