23/04/2020

Fondo Welfare Dolomiti: raccolta fondi per famiglie in difficoltà

Emergenza Covid, gara di solidarietà nel Bellunese

Il Fondo Welfare Dolomiti, ideato e sostenuto anche dalla Cisl Belluno Treviso, insieme al Comitato d’Intesa, ha dato il via alla gara di solidarietà per far ripartire il Bellunese: avviata una raccolta fondi attraverso le donazioni da destinare al post-coronavirus alle famiglie in difficoltà per la mancanza di reddito. Viene rimessa in gioco la stessa solidarietà mossa durante l’emergenza Vaia, raccogliendo e distribuendo insieme al Comitato d’Intesa risorse per il sostegno ai bellunesi.

L’obiettivo è quello di aiutare ad affrontare le situazioni più fragili che stanno emergendo durante queste giornate difficili. La raccolta andrà ad aiutare le singole situazioni di fragilità socio-economiche venutesi a creare nella popolazione bellunese con l'emergenza Covid-19. In tal senso è a integrazione e non in sostituzione dei conti attivati da altri enti rispetto ai bisogni aggiuntivi portati dalla pandemia.

Ogni contributo può essere vitale, anche da parte di chi semplicemente ha uno stipendio non toccato da questa emergenza e che volesse donare il corrispettivo di una spesa o di una bolletta della luce per chi ora non ha più reddito.

L’obiettivo dell’iniziativa #AiutiamociBelluno è anche quella di dare un senso di comunità, attraverso la solidarietà delle persone con l’utilizzo dello strumento di Welfare Dolomiti. Ancora una volta dunque, la cittadinanza è chiamata a sostenere questa iniziativa territoriale, definita dal presidente della Provincia “l’orgoglio del nostro territorio” e, aggiunge Rudy Roffarè, segretario generale aggiunto della Cisl Belluno Treviso, "un vero successo dell’intraprendenza e della solidarietà dei bellunesi".

La raccolta di fondi avviene tramite lo strumento della erogazione liberale, che gode delle agevolazioni fiscali (definite dall'art. 66 del D.L 18/2020) per il potenziamento del servizio sanitario nazionale e sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Per facilità nella deducibilità di quanto donato si suggerisce di aggiungere nome e cognome più il codice fiscale. Oppure la denominazione dell’azienda corredata dalla partita Iva.

L’IBAN del conto corrente dedicato è IT84N0200811910000105892344. La causaleemergenza Covid19".