27/09/2011
Treviso - Manovra, Cisl e Pensionati Fnp in piazza per una manifestazione aperta a tutti gli amministratori locali trevigiani. La Cisl di Treviso, assieme alla Federazione Nazionale Pensionati, scende in piazza dei Signori, a Treviso, giovedì 29 settembre alle 16 per una manifestazione e un confronto diretto con i sindaci. Dopo l'approvazione della manovra economica, criticata dalla Cisl in quanto ingiusta ed iniqua, la Segreteria trevigiana apre una nuova stagione basata sul confronto e su proposte concrete, come quelle avanzate in queste ore ai Sindaci della Marca, invitati a partecipare alla manifestazione del 29.
"La manovra finanziaria - spiega il segretario generale della Cisl di Treviso Franco Lorenzon - ha previsto interventi molto pesanti a carico degli enti locali, anche di quelli amministrati virtuosamente. Tutto questo non deve tuttavia comportare ulteriore ingiustizia e iniquità, e per questo dobbiamo fare fronte comune per evitare che a pagare i costi del risanamento siano le fasce più deboli, i lavoratori e i pensionati. Per queste ragioni siamo impegnati perché si trovino soluzioni che riducano l'impatto sociale a carico dei più deboli e si rafforzi quella coesione sociale che tanta parte ha avuto nel positivo sviluppo della realtà trevigiana".
"I Comuni trevigiani - aggiunge Francesco Rorato, segretario generale della Fnp Cisl di Treviso - sono chiamati ad un impegno straordinario per contribuire a uscire da una crisi che sta mettendo a dura prova il nostro Paese. Tutti conosciamo la grande responsabilità con cui i nostri Sindaci, che come Pensionati incontriamo regolarmente, hanno fatto fronte alle necessità dei cittadini, e per questo siamo sicuri che sapranno affrontare le nuove difficili sfide. Il Governo è intervenuto con poca giustizia e scarsa equità, anche nei confronti degli Enti Locali. Occorre evitare che questo atteggiamento si riproponga nei confronti dei cittadini".
La Cisl sottopone quattro proposte agli amministratori locali, che verranno discusse pubblicamente il 29 settembre: modifica del patto di stabilità, razionalizzazione dei costi, fisco più giusto e riqualificazione dello stato sociale. Sul patto di stabilità, l'idea è quella di formulare assieme una proposta di modifica per poter liberare risorse funzionali ad una maggiore autonomia dei Comuni virtuosi e ad un concreto federalismo responsabile. Per quanto riguarda la razionalizzazione dei costi, le proposte sono due: accorpare i servizi amministrativi e sociali dei Comuni e riunificare le società pubbliche controllate. Terzo punto è quello riguardante il fisco: lotta all'evasione fiscale mantenendo le risorse sul territorio e nessun aumento delle aliquote fiscali comunali differenziando anche quelle esistenti in base al reddito. Infine, riqualificare lo stato sociale, lavorando in sinergia per contenere l'aumento dei costi a carico dei cittadini e dei pensionati (ticket, rette delle case di riposo, asili nido, ecc.) e utilizzando per le prestazioni sociali lo strumento dell'ISEE.
"Come Cisl e come Federazione dei Pensionati Cisl di Treviso - affermano Lorenzon e Rorato - sappiamo bene che tutto questo comporta ulteriori sforzi per amministrazioni che da tempo sono sottoposte a misure che ne hanno provato la resistenza. Insieme, però, possiamo lavorare per trovare soluzioni che, senza gravare ulteriormente sulle casse degli enti locali, siano in grado di non far pagare ai cittadini maggiormente in difficoltà il costo del risanamento dei conti di questo Paese. Un intervento deciso sulle norme che regolano il Patto di stabilità, al fine di dare maggiori margini di movimento ed autonomia responsabile ai Comuni virtuosi, è una strada da percorrere".
Treviso, 27 settembre 2011
Cisl Treviso
Manovra, Cisl e Pensionati in piazza a Treviso il 29 settembre
"Mettiamo le cose al loro posto": manifestazione a Treviso e confronto con gli amministratori locali della Marca
Manovra, Cisl e Pensionati in piazza giovedì 29 settembre
Fronte comune con i sindaci per ottenere un fisco più giusto, razionalizzare i costi, riqualificare lo stato sociale, modificare il patto di stabilità
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Ufficio stampa
