23/08/2020

Sanità privata: lunedì 24 presidio davanti alla Prefettura di Treviso

Protesta per la mancata ratifica del Contratto nazionale

Presidio organizzato da Cisl Fp, Cgil Fp e Uil Fpl lunedì 24 agosto alle 11.30  di fronte alla Prefettura di Treviso per protestare contro la mancata firma definitiva al rinnovo del Contratto della Sanità privata. La mobilitazione è regionale: i presidi si svolgeranno davanti a tutte le Prefetture del Veneto.

Le associazioni di rappresentanza degli imprenditori – ARIS e AIOP -, dopo aver sottoscritto la pre-intesa lo scorso 10 giugno, si sono infatti rifiutati di apporre la firma definitiva. Le motivazioni sono le stesse di 14 anni fa quando, con le medesime difficoltà, si rinnovò il Contratto nazionale. Le associazioni lamentano scarsi finanziamenti pubblici, tariffe inadeguate sulle prestazioni, tariffari da aggiornare. Si lamentano, nonostante l’impegno del Ministro Speranza che ha garantito risorse alle Regioni per la copertura del 50% dei costi del rinnovo contrattuale. Tutto considerato insufficiente dalle due associazioni ARIS ed AIOP per apporre la firma definitiva al rinnovo del Contratto nazionale di lavoro.

Inaccettabile - spiegano in una nota congiunta Cisl Fp, Cgil Fp e Uil Fpl del Veneto - che in questo Paese non si trovino le soluzioni per riconoscere il giusto valore ai lavoratori che giornalmente contribuiscono a rendere grande l’impresa privata in sanità. Anzi, che questi imprenditori usino il malessere dei lavoratori per spingere sempre più i committenti pubblici ad aprire i cordoni della borsa”.

Nella Marca sono circa 600 i lavoratori della sanità privata che aspettano il rinnovo del Contratto nazionale.

Martedì 25 agosto alle 10.45 le sigle di categoria saranno in Regione ad illustrare all’assessore regionale alla Sanità Manuela Lanzarin la richiesta, che consiste nella sospensione immediata di tutti gli accordi contrattuali delle strutture private accreditate con le Ulss fino alla sottoscrizione definitiva del rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro. I rappresentanti sindacali chiederanno che la Regione Veneto, attraverso l’assessore Lanzarin, s’impegni sul tavolo nazionale per dare soluzione a questa vertenza.

Lunedì 31 agosto dalle 9 alle 11 in tutte le strutture della sanità privata del Veneto si terranno le assemblee dei lavoratori per informarli e pianificare la mobilitazione e le iniziative del mese di settembre.