21/10/2020

Servizi integrati e multiservizi, Contratto nazionale scaduto da 7 anni

Mobilitazione mercoledì 21 ottobre davanti al Ca’ Foncello di Treviso

Contratto nazionale dei servizi integrati e multiservizi scaduto da 7 anni, manifestazione nazionale e mobilitazione territoriale in 40 città italiane, incluse Treviso e Belluno, mercoledì 21 ottobre. È tutto pronto nella Marca e nel Bellunese per partecipare alla grande manifestazione unitaria a Roma organizzata dai sindacati nazionali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti a sostegno della vertenza che coinvolge gli oltre 600mila addetti del settore - di cui 30mila in Veneto,  circa 7mila in provincia di Treviso e un migliaio in provincia di Belluno. Inoltre, alle ore 13.30 i segretari generali delle Sigle di categoria si sposteranno davanti all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

Occupati in molti appalti pubblici e privati per lo svolgimento del servizio essenziale di pulizie in ospedali, case di riposo, asili, scuole, università, uffici pubblici e postali, telecomunicazioni, banche, assicurazioni, centri commerciali, negozi, fabbriche, i lavoratori e le lavoratrici chiedono con forza il rinnovo del contratto collettivo nazionale. “Sono gli stessi dipendenti delle imprese dei servizi in appalto e addetti alla sanificazione - stigmatizzano i Sindacati di categoria - che dalla scorsa primavera, nel dramma della pandemia, da invisibili sono diventati indispensabili, con l’aumento dei carichi di lavoro con orari e turni massacranti”.

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti territoriali ribadiscono l’urgenza di definire trattamenti economici e normativi congrui e dignitosi per i lavoratori che, nonostante le gravi condizioni di lavoro, con grande senso di responsabilità in piena fase emergenziale e anche nella seconda ondata ormai conclamata, sono in prima linea, dimostrando l’importanza di un settore essenziale per la tenuta del sistema-Paese, garantendo la sanificazione e l’accessibilità di ospedali, scuole, uffici pubblici e privati, fabbriche, mezzi di trasporto. In particolare, i sindacati puntano il dito contro l’atteggiamento dilatorio di Anip Confindustria, Confcooperative Lavoro e Servizi, Legacoop Produzione e Servizi, Agci Servizi e Unionservizi Confapi e ritornano al mittente le proposte imprenditoriali sui temi della flessibilità, dei diritti e dei costi a fronte di un aumento delle commesse e dei fatturati registrato durante la pandemia.

Mercoledì 21 alle 11.30 i Segretari delle tre categorie Alberto Irone (Filcams Cgil), Patrizia Manca (Fisascat Cisl) e Siro Martini (Uiltrasporti) incontreranno il Prefetto di Treviso, per poi spostarsi unitariamente alle 13.30 davanti all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove alle 14 la lavoratrice e delegata della Fisascat Cisl Belluno Treviso Sonia Barattin interverrà via web alla manifestazione nazionale di Roma.

La mobilitazione andrà avanti fino a quando non si riattiverà il tavolo di confronto per giungere in tempi certi e brevi al rinnovo del contratto che assicuri aumenti economici congrui e la conferma dei diritti.