12/04/2021

Welfare Dolomiti, un euro al mese per aiutare chi è in crisi

Siglato un accordo che permette ai lavoratori di dare il proprio contributo mensile al Fondo

Un euro al mese per salvare la provincia di Belluno dallo spopolamento e dalle conseguenze economiche e sociali della pandemia. E’ la nuova scommessa di Welfare Dolomiti, il fondo che riunisce tutte le associazioni di rappresentanza sindacali e datoriali, enti locali, associazioni e la diocesi di Belluno-Feltre per affrontare sinergicamente il dramma dello spopolamento del Bellunese e i disagi sociali ad esso collegati.

Nei giorni scorsi le Organizzazioni Sindacali provinciali e le associazioni di categoria hanno sottoscritto l’accordo che sancisce la possibilità per i 25mila lavoratori delle aziende aderenti a Confindustria Dolomiti di donare su base volontaria un euro al mese come trattenuta in busta paga a Welfare Dolomiti. I contributi raccolti saranno utilizzati per dare corso a iniziative rivolte al sostegno dei cittadini e delle famiglie colpite dagli effetti della crisi generata dal Covid.

I lavoratori, assieme alla prossima busta paga, riceveranno una lettera da parte del Fondo con i dettagli dell’iniziativa e le informazioni per poter aderire alla campagna di solidarietà.

“Si tratta di un accordo importante - afferma Rudy Roffarè dello staff di Segreteria della Cisl Belluno Treviso - perché è stato fatto pensando a un sistema di aiuto e sussidiarietà tra i bellunesi per i bellunesi, con l’obiettivo di migliorare la coesione sociale. La solidarietà viene espressa attraverso una donazione volontaria, ma è sentita anche dagli imprenditori. Le risorse saranno gestite in totale trasparenza e verranno utilizzate per finanziare progetti mirati al sostegno economico e sociale della comunità”.