10/10/2011

Alzheimer, quattro incontri per allargare l'esperienza dei Centri Sollievo dell'Anteas

Alzheimer, quattro incontri per allargare l'esperienza dei Centri Sollievo dell'Anteas

Primo appuntamento martedì 11 ottobre a Orsago

Treviso - Quattro incontri con la cittadinanza e le istituzioni per allargare l'esperienza dei Centri Sollievo Alzheimer avviata con successo dall'associazione Anteas in cinque comuni della Marca: Caerano San Marco, Cornuda, Fonte, Vedelago e Crespano. Il primo si terrà martedì 11 ottobre alle 20.30 presso la sala consiliare di Orsago, per proseguire a San Fior il 17, a Cordignano il 20 e a Colle Umberto il 27. Relatori Jacopo Lodde, psicologo e collaboratore Anteas e Alberto Franceschini, presidente dell'associazione di volontariato nata nel '96 sotto la spinta di esperienze sostenute e promosse dai Pensionati Cisl.

Sono circa 5000, su una popolazione di 415 mila, le persone affette da demenza tra i cittadini appartenenti all'Azienda Ulss 9. Sulla base delle stime per i paesi industrializzati (prevedono una crescita del 100%) è prevedibile che per il 2040 nel nostro territorio i casi saranno oltre 10.000. Un dato in linea coi dati mondiali, secondo i quali vi sono ogni anno 4,6 milioni di nuovi malati, uno ogni 7 secondi. L'assistenza alle persone malate di Alzheimer è un problema complesso. Nelle prime fasi della patologia è importante individuare tutte le possibilità di proposte locali e territoriali che supportino le famiglie per mantenere a casa la persona malata. La domiciliarità assicura infatti un ritardo nella perdita delle funzionalità e delle autonomie comportamentali e relazionali quotidiane. Compito difficile, però, quello dei familiari di un malato di Alzheimer, che necessità assistenza 24 ore su 24.

Il "Progetto Sollievo" dell'Anteas consiste nella realizzazione di un luogo accogliente nel quale volontari preparati e formati accolgono il malato qualche ora al giorno, per uno o più giorni, dando così alla famiglia un supporto reale e del tutto gratuito nella gestione quotidiana della disabilità. All'interno dei Centri Sollievo - aperti dalle 8.30 alle 12.30 - vengono svolte attività ricreative, assistenziali, terapeutiche e di mantenimento delle componenti cognitive e motorie. L'impostazione delle attività viene condivisa con i familiari e implementata dal personale, sulla base di una programmazione periodica. Cinque i Centri Sollievo attualmente attivi, con 10 volontari operativi in ogni struttura: Caerano San Marco, Fonte, Cornuda, Vedelago e Crespano. In fase di apertura quattro nuovi Centri a Ponte di Piave, Orsago, Castello di Godego e Trevignano, che avranno una forma di coordinamento sia fra loro che con gli altri cinque gestiti dalle associazioni del Coordinamento Anteas.

"L'iniziativa - spiega il presidente dell'Anteas Alberto Franceschini - non ha la pretesa di sostituirsi alle doverose azioni di altri soggetti istituzionali, ma ha sicuramente una particolarità unica, quella cioè di partire da una considerazione altruistica e di sostanziarsi con una presenza di persone che fanno del loro bene più prezioso, il tempo, un dono".

Treviso, 10 ottobre 2011

Cisl Treviso
Ufficio Stampa