25/02/2022

Ucraina. Cgil, Cisl e Uil si mobilitano contro la guerra: presidi per la pace sabato 26 a Belluno e a Treviso

Appuntamento alle 16 in piazza Santa Maria dei Battuti a Treviso e alle 11 al parco Città di Bologna a Belluno

 

“Si fermi la guerra in Ucraina e parta un vero processo di pace”. Questo l’appello di Cgil, Cisl e Uil territoriali che organizzano per sabato 26 febbraio presidi a Belluno e a Treviso per dire no alla guerra.

L'appuntamento è per le 11 al parco Città di Bologna a Belluno e per le 16 in piazza Santa Maria dei Battuti a Treviso.

Scendono in piazza con le Organizzazioni Sindacali la politica, il mondo cattolico e numerosissime realtà dell’associazionismo e della società civile trevigiana e bellunese. Una mobilitazione che sta prendendo forma in tutta Italia per rivendicare un fermo no alla tragedia della guerra.

Non si può tacere di fronte all’aggressione militare in Ucraina - affermano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Treviso e Belluno -, la guerra è sempre una sconfitta per tutti. Occorre riaprire i canali politici diplomatici e favorire a tutti i livelli il dialogo, per evitare che a pagare siano sempre e comunque i civili, i più deboli, le donne, i bambini. Esprimiamo la nostra piena solidarietà al popolo ucraino  e ci dichiariamo fin da subito pronti ad accogliere chi avrà bisogno di aiuto e sostegno, chi sta scappando dal proprio Paese in fiamme. Ci aspettiamo dall’Europa una risposta forte e compatta, in linea con i principi di pace, democrazia e accoglienza che ne forgiano la Costituzione”.