19/10/2011

Terzo trimestre 2011: giù la cassa integrazione, su i licenziamenti

Il mercato del lavoro nella Marca trevigiana: indagine dell'Osservatorio Cisl sul terzo trimestre 2011

Crolla la cassa integrazione, 1915 licenziamenti da luglio a settembre

Treviso - Quasi 2000 lavoratori licenziati dal primo luglio al 30 settembre: 1915 per la precisione, di cui 894 espulsi dalle grandi aziende e 1.021 dalle piccole imprese. Calano le ore concesse di cassa integrazione: -31% per l'ordinaria, -50% per la straordinaria rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. La fotografia del Mercato del Lavoro e dell'occupazione è quella scattata dall'analisi condotta dall'Osservatorio della Cisl di Treviso nel terzo trimestre del 2011. Il report è stato presentato questa mattina, mercoledì 19 ottobre, nella sede provinciale della Cisl di Treviso nel corso di una conferenza stampa.

LICENZIAMENTI - I lavoratori in lista di mobilità a seguito di licenziamenti collettivi (L.223) nel terzo trimestre 2011 sono stati 894. Nello stesso trimestre del 2010 sono stati 577. Nel secondo trimestre 2011 sono stati 707, mentre nel primo trimestre del 2011 sono stati 776. I licenziati dalle piccole imprese (L.236) nel terzo trimestre 2011 sono stati 1.021. Uno su quattro è straniero. Nello stesso periodo dell'anno scorso sono stati 1.069. Nel secondo trimestre 2011 sono stati 1.015, mentre nel primo trimestre 2011 1.425.

CASSA INTEGRAZIONE - Le ore di cassa integrazione ordinaria autorizzate nel terzo trimestre 2011 sono state 734.815. Nello stesso periodo del 2010 le ore autorizzate sono state 1.067.574: il calo nel 2011 è dunque pari al -31.17%. Nei primi nove mesi del 2011 le ore concesse sono state 2.754.708. Nello stesso periodo del 2010 le ore autorizzate sono state 5.374.660, quasi il doppio. Guardando la Cassa integrazione straordinaria, le ore autorizzate nel terzo trimestre 2011 sono state 1.613.413. Il calo rispetto allo stesso trimestre del 2010 è del 50%: nel periodo lueglio-settembre 2010 infatti le ore di Cigs autorizzate sono state 3.267.173. Per quanto riguarda la Cig in deroga, le ore autorizzate nel terzo trimestre 2011 sono state 2.173.891, cifra poco distante da quella registrata nello stesso periodo del 2010 (2.200.758 ore). Considerando però il periodo gennaio-settembre, fra il 2010 e il 2011 il calo delle ore autorizzate è pari al 21,35%: si è passati dalle 5.707.845 ore autorizzate nel 2010 alle 4.488.934 del 2011.

L'ANALISI - "I numeri - afferma Alfio Calvagna della segreteria Cisl di Treviso - non fanno altro che confermare la preoccupazione espressa nei mesi scorsi rispetto alla tenuta occupazionale: il crollo dell'utilizzo della cassa integrazione indica che molte aziende hanno esaurito la possibilità di ricorrere agli ammortizzatori sociali. Due sono le strade: o hanno chiuso, o sono ripartite, ma generalmente, sul fronte della produzione, con un utilizzo dell'impianto pari al 75% delle possibilità. E questo spiega i quasi 2000 licenziamenti di questi ultimi tre mesi". L'economia trevigiana vive dunque un momento di grande instabilità politica ed economica segnato da una cauta ripresa senza incremento dell'occupazione. "Nei primi sei mesi dell'anno - sottolinea Calvagna - l'export nella Marca è cresciuto del 17,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ma i risultati di questo primo semestre sono figli di una fase di recupero che nel corso dell'estate ha segnato cambiamenti e preannunciato un rallentamento della crescita, soprattutto nell'area euro. Non si può dimenticare, altresì, che il mercato interno è fermo. Questa situazione tra mercato estero e mercato interno rende molto caute le imprese sul fronte della produzione che si è attestata ad un grado di utilizzo degli impianti al 75%. Questo stato di cose spiega anche l'assenza di segnali positivi sul fronte occupazionale".

mimetype Scarica il report Mercato del Lavoro - 3° trimestre 2011 1852 KB

 

Treviso, 19 ottobre 2011

Cisl Treviso
Ufficio Stampa