17/10/2022

Carenza di personale in Procura di Treviso: martedì 18 nuovo incontro in Prefettura

Convocati amministrazione e rappresentanti dei lavoratori per il tentativo di conciliazione

Nuovo incontro martedì 18 ottobre alle 11 in Prefettura a Treviso fra la Rsu della Procura, i rappresentanti della Cisl Fp territoriale e i vertici della Procura trevigiana. È il secondo tentativo di conciliazione dallo scorso maggio, quando è stato proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori - rinnovato il mese scorso - per la gravissima carenza di personale amministrativo che sta mettendo a serio rischio il funzionamento della struttura. Assordante il silenzio del Ministero - accusano Rsu e Cisl Fp - dopo le proteste iniziate lo scorso mese di maggio.

“Al Prefetto - spiegano Emmanuele Viviano e Gabriella Pieretto, Rsu della Procura di Treviso - chiederemo che si faccia portavoce della situazione con il Ministero. Il problema si trascina da anni e continua a peggiorare a causa dei continui pensionamenti e trasferimenti. Nonostante in questi mesi siano arrivati due lavoratori grazie a una convenzione stipulata con la Regione, uno attraverso un concorso ministeriale e due siano rientrati da aspettative o distacco, ci sono stati altri due pensionamenti, ci sono lavoratori in congedo e malattie di lungo e medio corso. Quindi la situazione resta grave e difficile da sostenere, anche perché le scoperture di personale non riguardano tanto le posizioni apicali di responsabilità e coordinamento, quanto i profili lavorativi che devono occuparsi materialmente di tutti gli adempimenti necessari per portare avanti i provvedimenti dei magistrati, con tutte le conseguenze immaginabili in termini di disservizi per i cittadini, aumento dell’arretrato, ritardi nell’evasione degli adempimenti”.

Al mese di maggio, all’avvio dello stato di agitazione, la scopertura reale era del 38%, con 26 lavoratori in servizio a fronte di un organico che prevede 42 unità. I dati aggiornati ad oggi dovrebbero essere comunicati domani nel corso dell’incontro.

“Ci aspettiamo - sottolinea Carlo Alzetta della Cisl Fp Treviso Belluno - che in sede di tentativo di conciliazione, l’amministrazione, dopo aver sentito i competenti uffici ministeriali, arrivi con un programma chiaro, preciso e concreto per colmare la carenza di personale amministrativo. Quello che è certo è che serve un piano di assunzioni che tenga conto del reale fabbisogno”.

Rsu e Federazione del pubblico impiego condividono infine il grido di allarme lanciato recentemente anche dai magistrati della Procura e confidano nel loro sostegno anche per le iniziative che verranno messe in campo nei prossimi mesi.