16/02/2023

Storia e testimonianze all’Assemblea dei giovani delegati e operatori della Cisl

Paglini: “Tornare alle origini è prima di tutto un atto concreto di riscoperta del senso e della missione sindacale”

“La Cisl è nata da un gruppo di persone che ha fatto una scelta di autonomia e libertà da un pensiero dominante, con la convinzione che i lavoratori dovessero scrivere il proprio destino, che la propria tutela non dovesse essere delegata ad altri”. Con queste parole il segretario generale della Cisl Belluno Treviso Massimiliano Paglini ha introdotto questa mattina a Godega di Sant’Urbano i lavori dell’assemblea dei giovani delegati e operatori. Un'iniziativa che ha riunito un centinaio di giovani impegnati nel sindacato e che si colloca in un più ampio programma di formazione continua dedicato a rafforzare strumenti e conoscenze dei giovani che rappresentano il presente e soprattutto il futuro della Cisl territoriale.

“Coltivare le vocazioni sindacali - ha detto ancora Paglini - è la grande responsabilità del gruppo dirigente e tornare alle origini è prima di tutto un atto concreto di riscoperta del senso e della missione sindacale. Oggi più che mai abbiamo bisogno di riscoprire e valorizzare il senso di un impegno ‘non ordinario’ che è la vocazione a fare sindacato e che si traduce nella scelta di tutelare la parte più debole della società: lavoratrici, lavoratori, donne, precari, pensionati, disabili, stranieri, emarginati, gli ultimi, che spesso non sono visibili e non fanno notizia, ma hanno il diritto di essere cittadini alla pari degli altri. Ripercorrere la storia del nostro sindacato significa trovare il senso di questo impegno, che si traduce in autonomia, libertà, responsabilità, partecipazione, dignità della persona umana, valori fondanti della Cisl che si ispirano alla dottrina sociale della Chiesa e al cattolicesimo democratico”.

I lavori sono stati aperti da Luigi Lama, responsabile della formazione per nuovi dirigenti al Centro Studi della Cisl di Firenze, esperto di contrattazione collettiva e relazioni industriali. Il docente ha ripercorso assieme ai giovani sindacalisti la storia della Cisl, in particolare le fasi legate alla nascita della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori.

Nell’excursus storico fatto successivamente da Raffaele Morese, ex segretario nazionale della Fim, gli scenari raccontati sono stati quelli delle fabbriche e delle battaglie per l’uscita dal ricatto del lavoro a cottimo e per la costruzione, giorno dopo giorno, dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici. “Il sindacato esiste ed esisterà se ha come obiettivo il benessere e i diritti di tutti i lavoratori”, ha detto Morese ricordando ai giovani della Cisl che “il sindacato non è un mestiere, ma una vocazione, una missione, un sentimento di voglia di migliorare le cose”.

Infine la testimonianza di Roberta Cabrelle, ex sindacalista territoriale della Fim e della Fisascat, che ha raccontato alla platea di ragazzi e ragazze la sua storia sindacale, che s’intreccia con la storia d’Italia, dagli anni Settanta ad oggi.