2/11/2011

Accordo fra sindacati trevigiani e Confcommercio per lo sviluppo del terziario

Accordo sindacati-Confcommercio Treviso per lo sviluppo e il sostegno del terziario

Lorenzon (Cisl): "Relazioni sindacali, pianificazione strategica e bilateralità al centro per fare fronte comune contro la crisi"

Treviso - "Si tratta di un ulteriore tassello del confronto politico fra le confederazioni sindacali trevigiane e il mondo produttivo della Marca. Questo nuovo accordo, dopo quello siglato con Unindustria, conferma che le parti sociali, in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, rafforzano la propria capacità di contribuire alla realizzazione del cosiddetto bene comune, attraverso elementi di contrattazione e welfare utili a tutta la comunità". Intesa intercategoriale fra sindacati e Unascom-Confcommercio per il rilancio dell'occupazione: soddisfazione del segretario generale della Cisl di Treviso Franco Lorenzon. Questa mattina, mercoledì 2 novembre, Cisl, Cgil e Uil Treviso hanno firmato assieme a Confcommercio un nuovo accordo, dopo quello siglato con Unindustria, volto allo sviluppo e al sostegno dell'economia commerciale, turistica e dei servizi della provincia di Treviso, destinato a rafforzare e migliorare le relazioni sindacali, promuovere iniziative specifiche nell'ambito del lavoro, qualificare i settori e le diverse figure professionali del terziario.

"Una delle novità di quest'accordo - sottolinea Lorenzon - rispetto a quello firmato con gli industriali, sta nel fatto che il terziario ha a che fare con elementi fortemente connessi al territorio, basti pensare ai temi della viabilità, della grande distribuzione e dei consumi. L'impegno assunto oggi da parti sociali e imprenditori del terziario, in un momento di grande crisi del settore manifatturiero, è occasione per una riflessione strategica sullo sviluppo della Marca trevigiana, a partire da due grandi temi di cui tanto s'è parlato in questi giorni: aeroporto Canova e Ikea". Lorenzon sottolinea anche il ruolo fondamentale della gestione bilaterale delle questioni legate al lavoro e allo sviluppo. "Attraverso la gestione bilaterale - spiega il segretario generale della Cisl di Treviso - che prevede la presenza congiunta di aziende e sindacati, possono essere gestiti in maniera efficace problemi che riguardano sia i lavoratori che le imprese, come la previdenza complementare, la sanità integrativa, il mercato del lavoro e la formazione professionale".

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Treviso, 2 novembre 2011

Cisl Treviso
Ufficio Stampa