4/03/2024

Contrattazione sociale fra organizzazioni sindacali e Comuni della Marca

Report 2023 e presentazione delle linee guida 2024

 

Visione strategica sul Pnrr, politiche tributarie, piani di zona e medicine generali, tariffe sociali. Varata la nuova piattaforma per la contrattazione sociale 2024. Le linee guida sono state presentate oggi nella sede Cisl di Treviso dai segretari generali territoriali di Cgil, Cisl e Uil Mauro Visentin, Massimiliano Paglini e Gianluca Fraioli, e dai segretari generali di SPI, FNP e UILP territoriali rispettivamente Vigilio Biscaro, Franco Marcuzzo e Beniamino Gorza.

Annualmente le Organizzazioni Sindacali e le federazioni dei pensionati mettono a terra con i Comuni della Marca la contrattazione sociale attraverso la sigla di verbali di accordo che vedono fotografare la distribuzione delle risorse nonché gli impegni che le amministrazioni si assumono rispetto e relativamente alle istanze rappresentante dalle parti sociali. Richieste che nascono dal monitoraggio e dalla presa in carico dei bisogni espressi dalle diverse platee e corti demografiche del territorio. Un lavoro certosino che di anno in anno si rinnova e viene, proprio su questi aspetti, tarato anche alla luce delle criticità emergenti nella gestione della cosa pubblica e nella predisposizione e modulazione dei bilanci comunali.

88 gli accordi firmati con i Comuni l’anno scorso, a cui si aggiungono i 3 accordi con la Ulss 2 Marca Trevigiana e le 2 intese interprovinciali sulle tariffe dei rifiuti Savno e dell’acqua Alto Trevigiano Servizi. Anche grazie all’attività di contrattazione sociale, dal 2020 al 2023 in 15 Comuni è stato possibile elevare l’asticella dell’esenzione Irpef: in provincia di Treviso beneficiano dell’esenzione 73.125 contribuenti per una calmierazione fiscale di 40-80 € annui a contribuente.

Tra i temi che quest’anno saranno al centro degli incontri fra Cgil, Cisl e Uil e Comuni ci sarà come sempre quello della finanza pubblica e della gestione delle più risicate risorse delle autonomie locali al fine di condividere interventi di tutela sociale e per il benessere della comunità. Si valuteranno e ci si confronterà sulle politiche tributarie, sui bilanci preventivi, sulle politiche sociali, sulla situazione demografica, sulle fusioni fra i Comuni, ma anche sui progetti che si stanno realizzando nel territorio e gli obiettivi che si intendono raggiungere con i fondi Pnrr e Fers, sui progetti di rigenerazione urbana, sui piani di zona e i livelli essenziali di assistenza, sulle carenze dei medici di medicina generale e sull’importanza di investire nel servizio sociosanitario nazionale come strumento principe di tutela del diritto alla salute.