2/07/2024

Anziani e gestione del risparmio: giovedì 4 alle 15.30 incontro a Treviso

Conferenza pubblica organizzata da Fnp e First Belluno Treviso nella nuova sede di viale della Repubblica

Prestiti, finanziamenti, successioni, prevenzione delle truffe. Non è mai troppo tardi per apprendere i concetti fondamentali dell’economia e della finanza e per superare quel diffuso stato di disagio psicologico e d’inadeguatezza culturale che si riscontra nella popolazione adulta quando arriva il momento di fare scelte importanti in questo ambito.

Nasce dalla collaborazione fra la Fnp, la Federazione dei Pensionati della Cisl Belluno Treviso, e la First territoriale, la Federazione dei servizi bancari e assicurativi, l’iniziativa formativa e informativa rivolta ai pensionati trevigiani.

Giovedì 4 luglio alle 15.30 l’auditorium della nuova sede Cisl di Viale della Repubblica, 40 (Villorba) ospita una conferenza a ingresso libero sul tema della “Gestione del risparmio” che sarà approfondito da Antonella Primizia, segretaria generale della First Cisl Belluno Treviso.

“Si tratta della quinta iniziativa del genere che organizziamo - sottolinea Franco Marcuzzo, segretario generale della Fnp Belluno Treviso -. Dopo gli incontri con gli iscritti delle scorse settimane a Mareno, Vazzola, Castelfranco e Onè di Fonte, giovedì replicheremo nel capoluogo. L’incontro è pubblico e intende fornire ai nostri anziani alcuni concetti utili per una formazione finanziaria di base e consigli qualificati su come gestire i propri risparmi e su come difendersi dalle sempre più numerose truffe che hanno come vittime predilette proprio le persone di una certa età”.

Si tratta di un progetto-pilota in un campo ostico e poco esplorato dai più, soprattutto in Italia, dove le indagini sul livello di alfabetizzazione finanziaria rivelano uno scenario preoccupante, in particolare fra i giovani e gli over 64. Un’indagine della Banca d’Italia su alfabetizzazione e competenze finanziarie rileva nel 2023 un indicatore complessivo di alfabetizzazione pari a 10,7 su una scala da 0 a 20, e poca dimestichezza con concetti base come inflazione, tasso di interesse, diversificazione del rischio.

Secondo l’ultima indagine internazionale dell’Ocse sull'alfabetizzazione finanziaria degli adulti in 39 Paesi, la situazione italiana è preoccupante. Fatto 100 il voto massimo in alfabetizzazione finanziaria, l’Italia si ferma a 53, ben al di sotto della sufficienza fissata a 70 e della media Ocse fissata a 63. Peggio dell’Italia fanno Cambogia, Paraguay e Yemen, decisamente meglio le vicine Germania, Francia, Spagna.

“L’educazione finanziaria - spiega Antonella Primizia, segretaria generale della First Cisl Belluno Treviso - è una bussola che consente di orientarsi nel mondo e, per gli anziani, uno strumento fondamentale per tutelare e gestire i risparmi di una vita e per difendersi dai tentativi di truffe telefoniche, online, porta a porta. La società attuale è in continua e piena evoluzione e richiede competenze per gestire il cambiamento repentino, abilità che spesso sono inadeguate e non consentono ai risparmiatori di prendere decisioni informate sulla gestione del denaro e sulla pianificazione del proprio futuro. Una cultura finanziaria carente rappresenta un costo per la cittadinanza e per il Paese e mette a rischio persone, famiglie e aziende, con ripercussioni sulla stabilità finanziaria di tutti”.