17/11/2011

Censimento, Anolf agli immigrati: "Compilare il questionario, oltre che obbligatorio, è giusto ed evita guai"

Gli stranieri rischiano l'interruzione del conteggio degli anni per la cittadinanza

Censimento, appello dell'Anolf agli immigrati:

"Compilare il questionario, oltre che obbligatorio, è giusto ed evita guai"

Treviso - Una sottovalutazione che potrebbe costare cara agli oltre 100 mila cittadini stranieri residenti nella Marca: non solo la multa, ma anche la cancellazione dall'anagrafe e la conseguente interruzione del conteggio degli anni consecutivi per ottenere la cittadinanza italiana. Censimento, il termine per la consegna dei questionari si avvicina e Anolf Treviso lancia l'allarme. "Moltissimi stranieri residenti in provincia di Treviso - afferma Franco Marcuzzo, rappresentante dell'associazione - stanno sottovalutando l'obbligatorietà del censimento, rischiando non solo di incappare in pesanti multe, ma anche di perdere diritti fondamentali".

Freschi nella memoria di Marcuzzo ci sono infatti i tanti casi legati al censimento del 2001. "Abbiamo constatato, tramite i nostri uffici - spiega il rappresentante dell'Anolf - che qualche centinaio di immigrati nel corso degli ultimi anni non ha potuto presentare la domanda di cittadinanza perché non ha fatto il censimento del 2001: non vogliamo che questo problema si ripeta anche col censimento 2011". Non rispondere al questionario, infatti, impedisce l'aggiornamento dell'anagrafe ed espone l'interessato al rischio di cancellazione dalle liste e, di conseguenza, non risultare più residente in quel comune e/o in Italia; per gli immigrati ciò comporta, tra l'altro, l'interruzione del conteggio degli anni consecutivi per ottenere la cittadinanza italiana.

Molti, in questi giorni, si stanno rivolgendo all'Anolf anche perché non hanno ricevuto il modello Istat. "Ricordiamo a chi non ha ricevuto il questionario - afferma Marcuzzo - che presso tutti i Comuni della provincia sono organizzati uffici che offrono gratuitamente assistenza per recuperare il modulo e per aiutare nella compilazione; inoltre, è possibile contattare il numero verde gratuito 800-069-701 che dà informazioni e chiarimenti in più lingue". L'Istat, inoltre, per facilitarne la comprensione, ha predisposto la traduzione della guida in 19 lingue diverse: è scaricabile dal sito http://censimentopopolazione.istat.it/. Va altresì ricordato che il questionario va compilato in lingua italiana.

Treviso, 17 novembre 2011

Cisl Treviso
Ufficio Stampa