20/12/2011

Accordo fra Cisl, Cgil, Uil, Ascopiave e Ascotrade: sconti gas del 15% per le famiglie in difficoltà

Tariffe gas scontate per le famiglie in difficoltà
Rinnovato l'accordo fra i sindacati trevigiani e Ascopiave

Treviso - Rinnovato per il terzo anno consecutivo l'accordo tra i sindacati trevigiani, Ascotrade, Ascopiave per corrispondere uno sconto del 15% sulle bollette del gas ai clienti Ascotrade che dichiarino un reddito Isee inferiore ai quindicimila euro.

Un'intesa contro la crisi economica, a beneficio delle famiglie in difficoltà. Ascotrade, la capogruppo Ascopiave, Cgil, cisl e Uil di Treviso martedì 20 dicembre, presso la sede Ascopiave di Treviso in piazza delle Istituzioni, hanno apposto la firma su una convenzione che prevede l'applicazione di uno sconto sui costi dei consumi di gas a favore di quei clienti che si trovino in condizioni di difficoltà economica.

Un'iniziativa che, per il terzo anno consecutivo, vede protagonisti Fulvio Zugno, presidente di Ascopiave, Stefano Busolin, presidente di Ascotrade, e i segretari provinciali delle tre sigle sindacali, Paolino Barbiero (Cgil), Franco Lorenzon (Cisl) e Antonio Confortin (Uil). I firmatari di questo speciale accordo si impegnano a sostenere i clienti che abbiano dichiarato per il 2011 un reddito Isee inferiore ai quindici mila euro.

A beneficio di questi, infatti, Ascotrade destinerà un milione di euro, che sarà erogato attraverso uno sconto di 10 eurocent per ogni metro cubo di gas (corrispondente alla misura di circa il 15%), per un totale complessivo massimo di 10 milioni di metri cubi standard di gas distribuito. Ascotrade comunicherà in bolletta la possibilità di ottenere lo sgravio a tutti i propri utenti, i quali potranno presentare domanda per via telematica, compilando un apposito modulo, dopo aver certificato la propria situazione Isee presso i Caf autorizzati.

La soglia del reddito per ottenere lo sconto, dunque, come richiesto dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil, è stata portata da 13 mila a 15 mila euro, in modo di permettere a nuove famiglie di avere accesso alle tariffe ridotte. L'anno scorso le richieste sono state poco meno di duemila, mentre nel 2011 sono state più di tremila. Il fondo meso a disposizione è stato utilizzato solo in parte. Con l'innalzamento del tetto del reddito Isee a 15 mila euro (più del doppio rispetto al limite di settemila euro imposto a livello statale), sindacati, Ascotrade e Ascopiave puntano a estendere l'opportunità a più famiglie.

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