23/12/2011

Manovra Salva-Italia, pensionati trevigiani disorientati: boom di telefonate

Manovra, pensionati trevigiani disorientati:

boom di telefonate alle sedi Fnp Cisl

Assemblee pubbliche da gennaio per informare i cittadini

Treviso - Chiedono se davvero la loro pensione non sarà rivalutata, domandano aiuto per capire quanto dovranno pagare di Imu e in che modo ottenere le detrazioni, scrivono lettere per avere informazioni, fare proposte o chiedere, come ha fatto un gruppo di Pensionati di Castelfranco, come mai la loro pensione non basta per pagare la retta della casa di riposo. I telefoni squillano ininterrottamente nelle sedi della Fnp Cisl della provincia di Treviso. La manovra appena approvata disorienta e preoccupa i pensionati trevigiani. "Da giorni - afferma Francesco Rorato, segretario generale della Fnp Cisl di Treviso - riceviamo decine di telefonate di richieste di chiarimenti sull'impatto della manovra sulle pensioni e sulle imposte sulla prima casa. Tante le incertezze, molta la confusione".

Anche per questo motivo, la Federazione Pensionati della Cisl ha deciso di organizzare un ciclo di assemblee pubbliche aperte a tutti, a partire da metà gennaio, per spiegare la manovra in maniera semplice e chiara. "Il sindacato Pensionati - afferma Rorato - ha deciso di aprirsi ai cittadini portando nei tanti comuni della Marca l'informazione, a partire dai temi della casa e delle pensioni. Riteniamo questa manovra iniqua perché colpisce solo i più deboli, a partire dai pensionati e dai lavoratori dipendenti, e critichiamo la decisione del Governo Monti di procedere senza concertazione, nè discussione con le parti sociali. Forse chi sta al Governo non se ne rende conto, ma i cittadini vengono da noi per sapere cosa cambierà nella loro vita".

Ma quali sono gli elementi che maggiormente preoccupano i pensionati trevigiani? "Certamente il blocco della indicizzazione delle pensioni - spiega il segretario dei Pensionati -, sulla quale va detto che quando si parla di limite di 1.400 euro si parla di lordo, non di netto, quindi nei fatti non saranno rivalutate pensioni effettive di 1.200 euro circa". "L'altro aspetto più preoccupante e controverso riguarda le tasse sulla casa - prosegue Rorato -. I pensionati spesso sono proprietari e hanno figli che non abitano più nella casa di famiglia, quindi non potranno neppure godere delle detrazioni. Arriveranno a pagare, per un'abitazione media, anche più di 400 euro all'anno".

Treviso, 23 dicembre 2011

Cisl Treviso
Ufficio Stampa