8/02/2012

Studi di settore, detrazioni, costo del carburante: gli agenti di commercio della Marca alzano la voce

Studi di settore, detrazioni, costo del carburante:

gli agenti di commercio della Marca alzano la voce

Le associazioni di categoria chiedono un incontro al Governo

Treviso - La provincia di Treviso è da anni un territorio molto importante per la categoria degli agenti di commercio. Oltre cinquemila, infatti, gli agenti attivi nella Marca, che, con la loro attività, favoriscono la vendita dei prodotti di molte aziende italiane e straniere. "La categoria degli agenti e dei rappresentanti di commercio - afferma Mirco Ceotto, Segretario Generale della Fisascat Cisl di Treviso - merita maggiore attenzione da parte del Governo sia sotto il profilo economico che sociale, non solo perché movimenta più del 70% del Pil italiano, ma anche perché sta diventando un serbatoio nel quale stanno confluendo centinaia di persone escluse dal mercato del lavoro subordinato".

Negli ultimi mesi, anche gli agenti di commercio hanno subito i pesanti effetti della crisi e dei provvedimenti del nuovo Governo. "A fronte di una diminuzione generale delle vendite e di un aumento di tutti i costi legati all'attività, a partire da quello del carburante, la categoria non ha usufruito di alcuna agevolazione o contributo - aggiunge Ceotto -. Troppo spesso, quando si parla di lavoro, ci si dimentica che esistono categorie che, nonostante non siano troppo numerose, hanno un'incidenza importante nell'economia del Paese".

La Fisascat Cisl, proprio in questi giorni, è passata dalle parole ai fatti. "Insieme alle altre associazioni di categoria degli agenti di commercio, la Fisascat ha chiesto un incontro al Governo Monti per discutere su come aiutare la categoria in questo difficile momento" - sottolinea Dario Zanatta, responsabile Fisascat del settore a livello nazionale e locale -. Abbiamo chiesto di discutere su una fiscalità di vantaggio per i costi relativi al carburante, la ridefinizione degli studi di settore, il ripristino delle agevolazioni per inizio attività, un regime di detrazione del 100% per l'acquisto dell'auto, chiarimenti sull'Irap e l'istituzione della "patente professionale" per chi opera nel settore".

La Fisascat Cisl in questi anni ha incrementato in modo considerevole il proprio numero di iscritti, diventando un punto di riferimento importante per la categoria nella provincia di Treviso. "Il grande seguito che stiamo avendo, in termini di iscrizioni, ci indica che la strada intrapresa è quella giusta - conclude Mirco Ceotto -. "In questo difficile momento, nessuno deve stare solo e chi fa sindacato deve sempre ricordarsi il ruolo sociale della nostra attività. L'iscrizione al nostro sindacato è libera e priva di vincoli ed è anche per questo che un numero sempre maggiore di agenti di commercio della provincia di Treviso, e non solo, decide di aderire". Nei prossimi mesi la Fisascat di Treviso, attraverso i suoi operatori, sarà impegnata anche nella trattativa per il rinnovo dell'Accordo Economico Collettivo del settore industria, che, secondo il sindacato, è ormai vicina ad una conclusione. "Oltre a migliorare il testo del 2002, insisteremo ancora sulla necessità di costituire il sistema della bilateralità per il settore che sappia valorizzare l'attività svolta dagli agenti e dai rappresentanti di commercio anche attraverso la certificazione dei mandati di agenzia e la definizione di interventi di welfare con particolare riferimento alla costituzione di un fondo per l'assistenza sanitaria integrativa", conclude Ceotto.

Treviso, 8 febbraio 2012

Cisl Treviso
Ufficio Stampa