18/04/2012

Imu, lettera aperta delle categorie economiche e delle organizzazioni sindacali ai sindaci della Marca


Lettera aperta delle Categorie Economiche e delle Organizzazioni Sindacali
ai Sindaci della Provincia di Treviso

Il prossimo 18 giugno le imprese e i cittadini della Provincia di Treviso saranno chiamati a pagare l'acconto della nuova IMU (Imposta Municipale Unica) sulla base di un'aliquota provvisoria. Entro il 30 settembre i Comuni - che hanno la facoltà di introdurre una maggiorazione o una riduzione dell'aliquota provvisoria - dovranno determinare l'aliquota definitiva sulla base della quale nel mese di dicembre si pagherà il saldo.

Nella consapevolezza di ciò, le Associazioni di Categoria trevigiane e le Organizzazioni Sindacali chiedono formalmente a ciascun Comune della provincia di evitare l'aggravio di nuove e pesanti tasse. Tale scelta sarebbe una scorciatoia per reperire risorse che, viceversa, potrebbero e dovrebbero derivare da risparmi di spesa, in particolare da una gestione efficiente e coordinata dei servizi comunali. Da anni, infatti, le stesse Associazioni di Categoria e le Organizzazioni Sindacali chiedono alle Amministrazioni comunali trevigiane di ridurre i loro costi con aggregazioni e condivisioni di Uffici e Servizi. A questo fine sono stati anche finanziati - dalle stesse Associazioni di Categoria - studi, progetti e consulenze che ne hanno dimostrato non solo la fattibilità, ma anche le conseguenti e importanti economie di spesa che ne deriverebbero. Tutto ciò è rimasto sin qui lettera morta.

Oggi, a fronte di un'ormai insostenibile pressione fiscale, le Associazioni di Categoria e le Organizzazioni Sindacali chiedono a tutti i Sindaci dei Comuni della provincia di Treviso di determinare l'IMU applicabile a famiglie e imprese, nella misura minima consentita dalla legge. Nei prossimi mesi le Associazioni di Categoria e le Organizzazioni Sindacali si impegnano a presidiare tutti i Consigli Comunali convocati per deliberare l'entità dell'aliquota IMU. Una mobilitazione eccezionale per testimoniare la ferma volontà di veder accolta, con concreta e diffusa applicazione, una giusta richiesta che imprese e lavoro avanzano unitariamente.

TREVISO, APRILE 2012

ANCE TREVISO, ARTIGIANATO TREVIGIANO-CASARTIGIANI, CIA, CNA TREVISO, COLDIRETTI, CONFAGRICOLTIRA TREVISO, CONFARTIGIANATO MARCA TREVIGIANA, CONFCOOPERATIVE, CONFESERCENTI TREVISO, UNASCOM-CONFCOMMERCIO TREVISO, UNINDUSTRIA TREVISO, USARCI TREVISO, CGIL, CISL, UIL

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