26/04/2012

Primo maggio 2012: Festa del Lavoro in piazza a Treviso

TREVISO, PIAZZA DEI SIGNORI - ORE 10.30
Partenza del corteo dalla Stazione FS - ore 10.00

INTERVENGONO
Paolino Barbiero - Franco Lorenzon - Antonio Confortin
la festa continua dalle 17:00 alle 22:00
con le associazioni dei giovani trevigiani

La disoccupazione si combatte attraverso politiche industriali che diano impulso allo sviluppo economico e produttivo. Uno sviluppo che trovi radici nella qualità del lavoro, nella legalità e nella sostenibilità, e sia in grado di assicurare un futuro ai lavoratori e alle loro famiglie, ai giovani e agli anziani.

La contrattazione nei luoghi di lavoro, privato e pubblico, parte proprio da questi presupposti. Investire sempre più sulla contrattazione significa allora valorizzare le professionalità dei lavoratori e le conoscenze dell'impresa, l'organizzazione del lavoro, l'etica imprenditoriale, lo scopo sociale del lavoro e dell'impresa.

Lo stato sociale inclusivo (si fonda sul principio di equità fiscale) per garantire diritti e tutele a lavoratori e pensionati, e offrire l'accesso alle prestazioni essenziali a tutti i cittadini. È fondamentale allargare la copertura degli ammortizzatori sociali e correggere la riforma delle pensioni per tutelare il reddito dei pensionati e per dare risposte urgenti a quei lavoratori prossimi al pensionamento senza lavoro e senza ammortizzatori sociali.

La contrattazione sociale territoriale deve sempre più qualificare e estendere il rapporto con tutti gli enti locali, pubblici e privati, e con le multiutilities, in un rinnovato contesto di solidarietà e di sviluppo capace di attivare economie di scala, di ridurre gli sprechi e valorizzare le risorse, anche ambientali, a disposizione, di eliminare la corruzione a tutti i livelli e i costi impropri che fanno capo alla politica e ai politici.

CGIL CISL UIL di Treviso invitano i lavoratori, i pensionati, le famiglie, i migranti, tutti i trevigiani a partecipare alla Festa del Lavoro.
Sono invitate anche le Amministrazioni Comunali e Provinciali, perché si renda visibile quello spirito di unitario a sostegno di soluzioni concrete e positive ai problemi della nostra comunità, con l'affermazione di una politica e di una società fondata sul lavoro, sull'etica, sull'onestà e sulla competenza.

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