27/04/2012

"Grazie Bruno! Riposa in pace nella comunità dei giusti!". Il saluto del segretario generale della Cisl di Treviso a Bruno Rasera

SALUTO A BRUNO RASERA

S. Antonino, 26 aprile 2012

La vita di Bruno avrebbe potuto ritenersi compiuta, se non fosse stato per quell'ultimo sguardo che è venuto a mancare, per quell'ultimo saluto che non c'è stato, per quell'ultima stretta di mano che è rimasta sulle punte delle nostre dita.

In realtà abbiamo imparato che, a 21 come a 81 anni, ogni vita è sempre compiuta e ogni vita è sempre in divenire e Bruno, che con la moglie Antonietta aveva ancora molti progetti da realizzare, ne è stato una prova vivente. Perché non è il numero degli anni che può risolvere il ‘mistero della vita', ma la capacità di dare senso e di vivere fino in fondo ogni istante che ci è stato concesso.

L'opinione pubblica lo ha ricordato e lo ricorda per lo più come un sindacalista, ma noi siamo orgogliosi che lui sia stato molto di più che un sindacalista. Era diventato Segretario della Cisl provinciale nel 1962, poco più che trentenne e a 45 anni - pur rimanendo impegnato attivamente nella nostra Organizzazione fino all'ultimo giorno della sua vita - aveva già finito la sua carriera sindacale, ritornando al proprio lavoro di dipendente della Provincia di Treviso. Ricordandoci con questo che ‘fare sindacato' non è una professione, ma un continuo impegno a realizzare la giustizia e la solidarietà, con disinteresse e con onestà.

Ha vissuto momenti esaltanti e momenti difficili, ma non ha mai voluto darsi il tono del protagonista, preferendo quello del fratello maggiore che offre il proprio contributo con disponibilità, con discrezione, con gratuità. Motivato dalla continua voglia di capire i cambiamenti economici, sociali e politici, ma soprattutto impegnato attivamente e concretamente a favore degli altri.

In un'intervista in cui ripercorreva la sua storia all'interno della Cisl trevigiana, Bruno aveva scritto: "La Cisl mi ha dato molto di più di quello che io ho potuto dare". In realtà Bruno ha dato moltissimo ai lavoratori trevigiani, e noi vogliamo ricordarlo come una persona preparata, buona, onesta, discreta. Qualità che sono difficili da trovare in chi ha vissuto un'esperienza come la sua.

Alla moglie Antonietta, che gli ha voluto bene e che ha condiviso con lui le gioie e le sofferenze della vita, un particolare ringraziamento per la serenità che ci ha trasmesso in questi giorni, dimostrando una forza interiore maturata assieme a Bruno, che per noi sarà per sempre di esempio e di riferimento.

Grazie Bruno! Riposa in pace nella comunità dei giusti!

 

Franco Lorenzon

Segretario generale Cisl Treviso