7/05/2012

"Nuove idee per una nuova competitività territoriale": seminario

"Nuove idee per una nuova competitività territoriale"

Politiche territoriali, la proposta della Cisl Treviso:
unire i servizi per ridurre il carico fiscale sulle fasce deboli

Martedì 8 maggio dalle 14.45 alle 18 seminario nella biblioteca di Montebelluna

Treviso - Un nuovo modello di assetto istituzionale del territorio, una proposta precisa: utilizzare le risorse risparmiate grazie alla possibilità di unire alcuni servizi comunali per migliorare il welfare sociale e ridurre il carico fiscale sulle fasce più deboli della popolazione. Non è una nuova ricetta per far fronte alla crisi, ma un percorso già avviato dalla Cisl di Treviso, che con le categorie dei Pensionati, della Funzione Pubblica e della Scuola, presenta "Nuove idee per una nuova competitività territoriale", seminario sulle politiche territoriali che si svolgerà martedì 8 maggio dalle 14.45 alle 18 nella sala convegni della biblioteca di Montebelluna (Largo Dieci Martiri, 1).

Sette Comuni, nell'area del montebellunese, stanno lavorando da mesi a un progetto di "messa insieme": una sostanziale unione di servizi e funzioni per razionalizzare i costi e creare un nuovo modello di assetto istituzionale di un territorio abitato da più di 80 mila persone. La Cisl, già promotrice di iniziative (la manifestazione con i sindaci in piazza dei Signori lo scorso 29 settembre) e incontri (si sta concludendo in questi giorni il ciclo di confronti dei Pensionati Cisl con le amministrazioni comunali), apre nuovamente al dialogo con i sindaci della Marca per fare fronte comune e unire gli sforzi per evitare che a pagare i costi della crisi e del risanamento dei conti pubblici siano le fasce più deboli della popolazione.

"La Cisl - afferma Alfio Calvagna, segretario Cisl Treviso - sta vigilando su questo percorso di messa insieme e lo sta affiancando con una proposta: siamo convinti che con una unificazione delle funzioni si possano realizzare dei risparmi reali da riversare nel territorio sotto forma di servizi alla persona più qualificati e diffusi (welfare sociale) e di riduzione del carico fiscale per le fasce più deboli della popolazione. Immaginiamo che la riorganizzazione dei Comuni avrà effetti non solo sul versante di una maggiore efficienza sulla macchina istituzionale, ma produrrà anche ricadute sulle politiche del lavoro e della formazione scolastica e professionale". "Pensiamo - prosegue Calvagna - che si possa mettere in moto un volano che crei le condizioni per una nuova competitività del territorio. Intendiamo partecipare alla gestione e alla nuova programmazione dei servizi erogati dai comuni sul territorio, in quanto sindacato di rappresentanza dei lavoratori che prestano il loro lavoro nella pubblica amministrazione".

Il seminario di martedì 8 maggio a Montebelluna è il punto di partenza di un articolato progetto di lavoro sulle politiche del territorio che metterà a confronto soggetti istituzionali, economici e sociali. "Accompagnare il processo, sollecitare la politica, vigilare sulle ricadute sociali ed economiche, partecipare alla rinascita produttiva, rendere più efficiente la rete dei servizi al cittadino del territorio montebellunese: questo è il nostro impegno", conclude Calvagna.

L'incontro di martedì sarà presentato da Alfio Calvagna, segretario della Cisl di Treviso. I lavori saranno introdotti da Guido Marcati, segretario generale Cisl Fp Treviso e Francesco Rorato, segretario generale dei Pensionati Cisl Treviso. Interverranno: Luca Antonini, professore ordinario di Diritto Costituzionale all'Università degli Studi di Padova, Luciano Gallo, Direttore Generale Unione dei Comuni del Camposampierese, Flavio Sgambaro, vicepresidente Unindustria Treviso e Marzio Favero, sindaco di Montebelluna. Le conclusioni saranno affidate a Franco Lorenzon, segretario generale Cisl Treviso.

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Treviso, 7 maggio 2012

Cisl Treviso
Ufficio Stampa