11/03/2011
Treviso - Affronta i temi del volontariato, dell'invecchiamento attivo e dello sviluppo della comunità il convegno organizzato dal Coordinamento provinciale dell'Anteas (Associazione Nazionale Terza Età Attiva per la Solidarietà) di Treviso e che si svolgerà domani, sabato 12 marzo dalle 9 alle 13 presso l'auditorium della biblioteca di Montebelluna. "Il convegno - spiega Alberto Franceschini, presidente Anteas di Treviso - si propone di mettere a fuoco l'apporto che le persone "over" danno e possono dare alla comunità: valutazioni tecniche e di ricerca per un incoraggiamento a tutti, ma soprattutto all'associazionismo di volontariato e di promozione sociale, affinché continui e si rafforzi nelle azioni e iniziative volte a sostenere gli over nei loro processi di sviluppo e di partecipazione alla vita delle nostre comunità".
L'allungarsi della vita nel nostro Paese - in questo campo Treviso si colloca ai livelli più alti - soprattutto per la popolazione femminile, ha portato alla necessità di parlare non solo di terza età, ma anche di quarta e addirittura di quinta età. "Le più recenti teorizzazioni psicologiche - spiega Franceschini - vedono tutto l'arco della vita come connotato da potenzialità e crescita, superando le precedenti concezioni che vedevano la vecchiaia solo come fase di declino e i "grandi" vecchi come eccezioni. L'allungamento delle aspettative di vita necessita che si diffonda una nuova cultura,positiva, della terza età, che valorizzi al massimo grado le potenzialità di crescita e di interazione col restante sistema sociale. Invecchiamento attivo o invecchiamento felice e in secondo luogo rimandare il più possibile avanti nel tempo i bisogni assistenziali, aspetto quest'ultimo di rilevante importanza in questo periodo di rimessa in discussione del welfare". Il convegno vedrà la partecipazione dei professori Renzo Scortegagna (Università di Padova), che relazionerà su "Pensionamento e invecchiamento attivo", Beppe De Sario (Ricercatore Ires), che affronterà il tema "Il Capitale sociale degli Anziani - La partecipazione delle persone anziane al benessere" e Cinzia Marigo (Università di Padova), che presenterà uno studio sulla "Potenzialità di crescita del capitale sociale degli anziani nel contesto della comunità".
Il Coordinamento Provinciale dell'Anteas di Treviso in questi anni si è adoperato per affermare il valore dell'associazionismo della terza età in un contesto in cui prevalevano il giovanilismo e il particolarismo. L'Anteas, che ha il merito di occuparsi "a tutto tondo" della comunità anziana dei nostri paesi, si è andata affermando in molti comuni e in tutte le sedi di rappresentanza dell'associazionismo. Un impegno gravoso per i responsabili delle associazioni aderenti il cui numero supera le 80 associazioni, ma anche un'attività piena di soddisfazioni per il riconoscimento di tanti anziani che hanno trovato nei volontari Anteas le risposte alle loro necessità. I trasporti sociali nella Marca impegnano circa 20 automezzi, 4 sono i centri sollievo in funzione per gli ammalati di Alzheimer e tre sono in via di allestimento. Anteas ha attivato anche un banco alimentare al quale ne seguirà a breve un secondo. "L'aiuto e la compagnia a persone sole si sta sempre più sviluppando - spiega Franceschini - i centri sociali sono diventati punti di aggregazione; oltre alle attività ricreative si sono affermate attività formative sui più vari campi".
Per ulteriori informazioni: Alberto Franceschini tel 335.5979777
Cisl Treviso"Volontariato, invecchiamento attivo e sviluppo della comunità"
"Volontariato, invecchiamento attivo e sviluppo della comunità"
Convegno sabato 12 marzo a Montebelluna
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Ufficio stampa
