16/03/2011

150° anniversario dell'Unità d'Italia, la Cisl di Treviso in piazza

150° anniversario dell'Unità d'Italia, la Cisl di Treviso in piazza
Lorenzon: "Non dimentichiamo le nostre virtù"

Treviso - La Cisl di Treviso aderisce alla manifestazione organizzata in piazza dei Signori per festeggiare all'insegna dello stare assieme i 150 anni dell'Unità d'Italia. Domani mattina, giovedì 17 marzo, il segretario generale della Cisl di Treviso interverrà dal palco della piazza-simbolo del capoluogo della Marca trevigiana. "Parteciperemo alla manifestazione - sottolinea Lorenzon - portando in piazza solo le bandiere col Tricolore: occorre ritrovare le ragioni forti del nostro stare assieme, in questo momento c'è bisogno del contributo di tutti. Almeno per un giorno, lasciamo le polemiche alle nostre spalle e godiamo di quanto di buono riusciamo a essere e a fare".

"La nostra storia - prosegue il segretario della Cisl di Treviso - ci dice che abbiamo molti difetti, ma anche che siamo migliori di quanto riteniamo: spesso ci denigriamo in modo ingiustificato. Quando si vuole definire l'Italia in genere si usa l'espressione "il Belpaese": è una definizione di cui andare orgogliosi, che anche all'estero trova unanimi riscontri. Per valutare meglio le nostre virtù, proviamo a pensare in quale altro popolo vorremmo identificarci. Probabilmente nessuno, perché la somma delle nostre qualità è superiore a quella dei nostri difetti".

"Siamo contenti di questa festa - aggiunge Lorenzon - e se siamo una nazione relativamente giovane (anche se la nostra storia comune è molto più vecchia), cerchiamo di sfruttare l'entusiasmo e non l'inesperienza.

Uno sguardo, infine, al mondo del lavoro, per il quale "la coesione sociale è ancor più decisiva, perché le sfide sono globali, ma i lavoratori sono "ben piantati" nel territorio locale".

Treviso, 16 marzo 2011

Cisl Treviso
Ufficio stampa