22/06/2012

SSP di Pederobba, lunedì 25 la ratifica dell'accordo: garantito il mantenimento della produzione nel Trevigiano

SSP di Pederobba, lunedì 25 la ratifica dell'accordo

Treviso - Sarà ratificato lunedì 25 giugno nella sede di Unindustria Treviso l'accordo raggiunto fra le rappresentanze sindacali e i vertici della SSP (Stainless Steel Performance) per garantire la produzione nello stabilimento di Pederobba.

Dopo l'annuncio, da parte del Gruppo Sassoli, proprietario dell'azienda che produce mobili in acciaio, cappe e lavelli, della volontà di chiusura dello stabilimento trevigiano, i rappresentanti dei lavoratori avevano chiesto un incontro urgente con la proprietà. Nel corso di quel vertice del 13 giugno, i vertici aziendali avevano confermato la volontà di chiudere, ma allo stesso tempo si erano resi disponibili a cercare una soluzione alternativa.

L'accordo raggiunto, illustrato lunedì scorso in Comune a Pederobba, nel corso di un incontro con il sindaco, la proprietà, i sindacati, la Regione, la Provincia e Unindustria, prevede il mantenimento della produzione con 35 addetti impiegati a Pederobba per le lavorazioni delle cappe aspiranti e degli acciai speciali. Altri 35 lavoratori saranno invece trasferiti nello stabilimento aziendale di Villotta, in provincia di Pordenone. Gli esuberi saranno in tutto 24.

"Per questi lavoratori saranno richiesti 12 mesi + 12 di cassa integrazione straordinaria per chiusura parziale dell'attività - spiega Paolo Agnolazza della Fim Cisl - e durante o alla fine di questo periodo si aprirà la mobilità". Precise le condizioni richieste dalla Fim Cisl per quanto riguarda i trasferimenti degli operai a Villotta. "Tutti i dipendenti - sottolinea Agnolazza - potranno provare il trasferimento, non sono stati indicati preventivamente i lavoratori destinati alla sede del Pordenonese; nei mesi di settembre e ottobre si sperimenterà in regime di trasferta, con trasporto e tempo a carico dell'azienda, e chi accetterà riceverà 3000 euro di incentivo. In funzione di quanti accetteranno il trasferimento si determinerà il valore dell'incentivo per chi cesserà il rapporto di lavoro".

Treviso, 22 giugno 2012

Cisl Treviso
Ufficio Stampa