17/03/2011

Il lavoro come vocazione, fra crisi e precariato

Il lavoro come vocazione, fra crisi e precariato
Conferenza venerdì 18 al Pio x con Lorenzon e Miegge
Incontro organizzato dall'Associazione Culturale "J. Maritain"

Treviso - Il lavoro come vocazione, ovvero come luogo di sviluppo dell'identità del singolo e delle relazioni sociali. Il senso del lavoro oggi, nel tempo della crisi, dopo la deflagrazione dei giochi degli imperi finanziari e la trasfigurazione che sembra aver saldato la flessibilità del lavoro alla precarietà della vita. Sono alcuni dei temi al centro della conferenza che si svolgerà venerdì 18 marzo alle 18 all'auditorium del collegio Pio X di Treviso e che avrà come protagonisti Mario Miegge, docente presso l'Università di Ferrara e Franco Lorenzon, segretario generale della Cisl di Treviso. Al centro della conferenza, in forma di dialogo, "Vocazione e lavoro" (Claudiana editrice), saggio di Miegge che muove l'analisi dai rapporti fra la dottrina calvinista e puritana della vocazione e la concezione moderna del lavoro.
Studiando gli scritti di Calvino, ma anche alcuni trattati di teologi e predicatori inglesi del Seicento come William Perkins, Richard Baxter e Richard Steele, l'autore mette in luce l'elaborazione delle "vocazioni particolari" che, attuandosi nelle diverse professioni e mestieri, innalzarono il lavoro al rango di valore universale. Tuttavia, i meccanismi anonimi e costrittivi della grande industria e del mercato globale hanno disgregato i modelli dell'etica professionale, e il lavoro - sempre più frammentato e precario - rischia di perdere ogni connotato vocazionale. Attuale più che mai, dunque, riparlare oggi di "lavoro e vocazione", tornando a interrogarsi su forme di attività e di cooperazione che prendano nuovamente senso da una comune "chiamata" riguardo all'avvenire del genere umano e alla salvaguardia del nostro pianeta.

Mario Miegge
(Aosta, 1932) è professore emerito nell'Università di Ferrara, dove ha insegnato Filosofia teoretica e Filosofia delle religioni. Laureato nell'Università di Roma "La Sapienza", ha collaborato alla Storia antologica dei problemi filosofici diretta da Ugo Spirito, con il volume Religione (Firenze, Sansoni, 1965). Per i "Libri di base" degli Editori Riuniti ha scritto Martin Lutero. La Riforma e la nascita delle società moderne (Roma, 1983). Presso Claudiana ha pubblicato: Il protestante nella storia (1970), Protestantesimo e capitalismo da Calvino a Weber: contributi a un dibattito (1983, con L. Corsani e U. Gastaldi) e Capitalismo e modernità. Una lettura protestante (2005). Presso altri editori: Vocation et travail. Essai sur l'éthique puritaine (Ginevra, Labor et fides, 1989), Il sogno del re di Babilonia. Profezia e storia da Thomas Müntzer a Isaac Newton (Milano, Feltrinelli, 1994), Che cos'è la coscienza storica? (Milano, Feltrinelli, 2004).

Franco Lorenzon
E' segretario generale della Cisl di Treviso dal gennaio 2008. Ha lavorato come operaio dal 1974 al 1977 presso il Mobilificio Battistella di Pieve di Soligo, dove è diventato delegato sindacale. Operatore sindacale dalla Filca Cisl (settore legno - edilizia - costruzioni) di Treviso dal gennaio 1977, nel gennaio 1981 è eletto segretario generale della Filca Cisl territoriale di Treviso. Nel 1986 entra nella segreteria regionale della Filca del Veneto. Dal luglio 1992 diventa segretario generale della Filca Cisl del Veneto. Nel 2002 diventa membro della segreteria regionale della Cisl del Veneto, con la delega ai problemi del welfare: previdenza, sanità, sociale, cooperazione, immigrati, consumatori. E' membro del Consiglio Generale della Cisl nazionale.

Treviso, 17 marzo 2011

Cisl Treviso
Ufficio stampa