18/07/2012

Trasporto pubblico locale: venerdì 20 luglio quattro ore di sciopero e presidio davanti alla prefettura di Treviso

Trasporto pubblico locale: venerdì 20 luglio quattro ore di sciopero

Presidio davanti alla prefettura di Treviso

Treviso - Quattro ore di sciopero e un presidio davanti alla prefettura di Treviso venerdì pomeriggio dalle 17 alle 19. Il comparto del trasporto pubblico locale si mobilita per il rinnovo del contratto. Lo sciopero di quattro ore è stato proclamato a livello nazionale per il 20 luglio. Le segreterie territoriali di Fit-Cisl, Filt-Cgil, Uilt-Uil e Faisa-Cisal hanno organizzato un presidio davanti alla prefettura con l'obiettivo di essere accolti dal prefetto di Treviso per esporre le motivazioni della protesta che riguarda i circa 600 lavoratori delle aziende Actt, La Marca, Ctm e Atm recentemente confluite nella nuova azienda unica per il trasporto pubblico locale.

Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro è scaduto il 21 novembre 2007. Nel maggio 2009, le Parti hanno siglato un'intesa che avrebbe dovuto condurre alla definizione del Protocollo sul CCNL della Mobilità. Invece, lo scorso 5 luglio, le associazioni datoriali del trasporto pubblico locale Asstra e Anav hanno comunicato alle organizzazioni sindacali il recesso dal protocollo sul nuovo contratto nazionale Mobilità sottoscritto il 14 maggio 2009 dimostrando l'indisponibilità a proseguire nel percorso di costituzione del CCNL Mobilità.

"Nell'attuale contesto economico e sociale - commenta Nicola Toffoli, segretario generale della Fit Cisl di Treviso -, con la diminuzione delle risorse economiche destinate al trasporto pubblico, le difficoltà attuative relative al Decreto sulle Liberizzazioni, il crescente e generalizzato stato di difficoltà delle famiglie, la posizione presa dalle controparti rischia, dopo anni di trattative, di vanificare il lavoro fatto per giungere al Contratto della Mobilità, traguardo importante per i lavoratori del settore ma anche per la cittadinanza, pensiamo agli studenti, ai pendolari, ai nostri pensionati. Garantire servizi pubblici adeguati alle esigenze della collettività e dotare il settore di una disciplina contrattuale collettiva che possa dare la possibilità di regolazione della competizione e contemporaneamente garantisca adeguate tutele ai lavoratori sono condizioni che una società civile ed un Paese civile devono perseguire".

Treviso, 18 luglio 2012

Cisl Treviso
Ufficio Stampa