1/08/2012

Il fondo austriaco Tap 09 acquista Schlecker, garantita la continuità dell'attività in Italia

Un fondo austriaco acquista Schlecker in Italia, garantita la continuità dell'attività

18 i punti vendita nella Marca, per un totale di 40 dipendenti

Treviso - Schlecker, è ufficiale l'acquisto da parte di un fondo austriaco. A comunicarlo è la Fisascat Cisl di Treviso. "La notizia è certa - spiega Edoardo Dorella della segreteria Fiscasct Cisl di Treviso -, nelle prossime settimane saranno messe in atto le diverse procedure e relative comunicazioni necessarie al passaggio in tutte le filiali d'Italia. Da un lato siamo soddisfatti, perché l'acquisizione delle due società che gestiscono i punti vendita in Italia garantisce la continuità dell'attività e il mantenimento dei posti di lavoro. Dall'altro c'è la preoccupazione di doversi confrontare con un fondo, e non con un imprenditore in carne ed ossa o un'azienda: come sindacato c'impegneremo per completare l'operazione mantenendo gli attuali livelli occupazionali".

Il gruppo tedesco, leader nella distribuzione e vendita di prodotti per igiene, bellezza e corpo, è fallito recentemente. In Germania sono stati chiusi 2000 negozi. In Italia Schlecker è gestito dalla società austriaca Schleker Gbh con 295 punti vendita e circa 900 dipendenti, e dalla spagnola Schlecker Srl che ha rilevato nel passato il marchio Blu e che attualmente gestisce 72 punti vendita, con circa 240 dipendenti. Il gruppo è presente in Veneto con 120 negozi e in provincia di Treviso con 18 punti vendita fra Castelfranco, Conegliano, Oderzo, Treviso e Vittorio Veneto e 40 dipendenti per la maggior parte donne, con contratti part time sia a tempo determinato che indeterminato, figli a carico e sopra i 40 anni di età. Grande era la preoccupazione per queste lavoratrici.

Il fondo - riferisce oggi l'agenzia Ansa - si chiama Tap 09 ed è un fondo di private equity. Lo ha reso noto oggi l'amministratore fallimentare Arndt Geiwitz, secondo cui la nuova proprietà ha intenzione di tenere aperti tutti i 1350 punti vendita in Austria, Italia, Polonia e Belgio, continuando a occupare gli oltre 4600 dipendenti. Il contratto di vendita è stato firmato ieri nella città austriaca di Linz. Non sono state fornite indicazioni sul costo sostenuto da Tap 09 per l'acquisto.

"Adesso - prosegue Dorella - per noi sarà fondamentale capire come verrà completata l'operazione di acquisizione da parte di questo fondo austriaco. Ad oggi non conosciamo con precisione quali saranno gli interventi e le strategie che verranno messi in campo per il rilancio dell'attività commerciale, che in questi mesi ha subito le conseguenze del fallimento della ‘casa madre' tedesca e la relativa situazione di instabilità, nonché il forte calo dei consumi registrato in Italia negli ultimi mesi".

Treviso, 31 luglio 2012

Cisl Treviso
Ufficio Stampa