22/03/2011

Terziario e lavoro, detassazione al via per 50 mila addetti

Più soldi in busta paga grazie all'accordo territoriale

Treviso - Intesa territoriale fra Confcommercio Treviso e Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltcus Uil per operare la tassazione agevolata al 10% sulle parti di salario che sono riconducibili a incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa. L'accordo permette alle aziende del settore terziario, turismo e servizi di operare la cosiddetta "detassazione". Si tratta, in sostanza, della possibilità data alle aziende, attraverso l'intesa delle parti sociali, di aumentare il netto in busta paga dei dipendenti senza aumentare il costo del lavoro.

Le singole voci individuate dalle parti sono tutte quelle relative allo straordinario, alle maggiorazioni per lavoro domenicale, alle maggiorazioni per lavoro a turni o notturno, o premi per produttività. Potranno essere tassate con l'aliquota del 10% anziché con le aliquote fiscali convenzionali. Vanno valutati positivamente la tempestività con cui si è giunti all'accordo e le ricadute positive che lo stesso può avere sia sui lavoratori che ne beneficeranno sia, in senso più ampio, sull'economia del territorio. L'intesa interessa infatti circa 50 mila lavoratori del terziario attualmente operanti nelle imprese associate al sistema Confcommercio.

La ricaduta positiva per i lavoratori sarà evidente, e, soprattutto per questo motivo, considerato il delicato periodo strutturale e l'impossibilità di creare apprezzabili variazioni in aumento sulla busta paga dei lavoratori, la tassazione al 10% su alcuni istituti della busta paga diventa di fatto un aspetto positivo che aiuta a creare quel percorso indispensabile per ridurre il divario tra costo del lavoro e retribuzione netta. L'accordo è stato siglato da Confcommercio Treviso, Federalberghi Treviso, FIPE Treviso e Filcams CGIL, Fisasct CISL e Uiltucs UIL della provincia di Treviso la settimana scorsa al Palazzo del Terziario di Treviso.

Treviso, 22 marzo 2011