19/09/2012

Centro riciclo di Vedelago, dichiarato lo stato di agitazione

Centro riciclo di Vedelago, dichiarato lo stato di agitazione

Treviso - L'incontro svoltosi nel pomeriggio di martedì 18 settembre con la proprietà del Centro riciclo di Vedelago non ha avuto gli esiti sperati. Alle proposte unitarie di FIT CISL Treviso e FP CGIL Treviso, con cui si chiedeva il ricorso alla Cassa integrazione Straordinaria per evitare la messa in mobilità di 15 (su 31) lavoratori del reparto selezione e un maggiore impegno nel proseguire con il programma di riorganizzazione finalizzato all'aumento della produttività, l'azienda ha risposto con un chiaro no, ritenendo, addirittura, che il ricorso alla C.I.G. fosse un "premio" non meritato dai lavoratori. Incomprensibile l'atteggiamento dimostrato dall'azienda decisa a ridurre il proprio organico di 15 unità impiegate nel reparto di selezione.

"Il lavoro di parecchi mesi per costruire delle proficue relazioni sindacali - afferma Nicola Toffoli, segretario generale della Fit Cisl di Treviso - è stato vanificato da un atteggiamento indice di una scarsa responsabilità sociale che invece un imprenditore lungimirante dovrebbe avere; fino a questo momento abbiamo cercato di tenere i toni bassi per non creare inutili tensioni anche tra i lavoratori, ma oggi abbiamo provveduto a dichiarare formalmente lo stato di agitazione".